Dalle Regioni: MARCHE/LAVORI PUBBLICI: CANZIAN, NONOSTANTE CRISI AGGIORNATO PREZZARIO. Tiene conto anche dell'aumento del costo della mano d'opera.
01/07/2010 |
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''La Giunta regionale delle Marche, pur in presenza della crisi
nel settore edilizio, dal calo degli occupati e degli appalti alla
stagnazione dei prezzi di vendita, e delle note patologie del mercato,
considerato che negli ultimi 3-4 anni non erano stati approvati aggiornamenti
generalizzati del prezzario ha ritenuto di doverlo
aggiornare''.
Lo ha evidenziato Antonio Canzian, assessore regionale ai lavori
pubblici, sottolineando che la misura vuole ''far si' che il
procedimento per la realizzazione delle opere pubbliche, dalle
progettazioni ai bandi di gara, abbia inizio facendo ricorso a prezzi di
lavorazioni eseguite in modo corretto ed in condizioni di sicurezza per
i lavoratori addetti''.
L'aggiornamento del prezzario ufficiale della regione, con il quale e' calcolato
il costo delle opere che viene posto a base delle gare di appalto e sul quale le
imprese offrono i cosidetti ''ribassi d'asta'', tiene conto, si
legge in una nota delle Regione, anche dell'aumento del costo della mano
d'opera che dal 2005 ad oggi ha registrato percentuali significative:
operaio IV livello (+19,09%); operaio specializzato (+18,67%); operaio
qualificato (+17,92%) e operaio comune (+16,84%).
Nel concreto gli aumenti piu' consistenti si sono avuti nelle ristrutturazioni,
negli impianti idrico sanitari, nella esecuzione di intonaci e pavimenti (dal 5
al 9%). Piu' contenuti gli aumenti nei lavori stradali e nelle altre lavorazioni
(dal 2 al 4%), invariato il costo delle opere marittime.
Fonte:
Asca.it
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