Rapporto di Anaepa Confartigianato sull'edilizia: 4,4 milioni le famiglie
interessate a Piano Casa.
Sono 4.384.000 le famiglie italiane che stanno utilizzando o pensano di
utilizzare il ‘Piano Casa' per interventi di ristrutturazione e ampliamento
della propria abitazione.
Il dato emerge dal Rapporto 2010 sul comparto dell'edilizia realizzato
dall'Ufficio studi di Confartigianato per Anaepa Confartigianato (l'Associazione
dei Costruttori associati alla Confederazione).
Il Rapporto analizza lo stato di salute delle 906.016 imprese di costruzioni
attive in Italia, di cui 587.272 artigiane: nel 2010 prevedono una caduta del
2,5% degli investimenti, dopo la flessione del 7,9% registrata nel 2009.
L'attuazione del Piano casa e, piu' in generale, le politiche di
incentivazione della spesa privata sul mercato edilizio possono dare una
sferzata positiva al settore e assumono una maggiore rilevanza in Italia
dove - rileva il Rapporto di Confartigianato - la spesa pubblica per lo sviluppo
abitativo arriva appena allo 0,1% del PIL, inferiore a quella di gran parte
degli Stati europei: 0,6% nel Regno Unito, 0,3% in Germania, 0,2% in Spagna e
addirittura 0,6% nella Repubblica Ceca e in Polonia.
In particolare, la ‘green economy' rappresenta uno dei driver fondamentali
per la ripresa del settore edile: secondo il Rapporto, il 33,2% delle imprese di
costruzione ritiene infatti prioritario operare in attivita' con prodotti e/o
servizi a minore impatto ambientale. Gia' oggi le imprese italiane con meno
di 20 addetti attive nella filiera della ‘casa sostenibile' sono 1.234.272 e
danno lavoro a 2.903.828 addetti.
Impulso al settore edile arriva anche dagli incentivi alle
ristrutturazioni. In Italia tra il 1998 e luglio 2010 sono state effettuate
4.348.784 richieste di agevolazione per le ristrutturazioni in edilizia.
L'utilizzo degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni ha visto nel primo
periodo di applicazione 1998-2002 un trend di costante crescita, a cui e'
seguita una flessione nel 2003 che e' stata recuperata solo nel 2006. Nel 2009
le ristrutturazioni in edilizia hanno raggiunto quota 448.228, confermandosi
l'anno del boom delle richieste di agevolazioni. La crescita appare
confermata anche nei primi sette mesi 2010: tra gennaio e luglio le
richieste di agevolazioni per ristrutturazioni in edilizia sono state 282.561,
con un trend del +11,6%.
Tra le agevolazioni per la casa, gli italiani mostrano di apprezzare le
detrazioni fiscali del 55% per il risparmio energetico. Il Rapporto di
Confartigianato mostra che nel biennio 2007-2008 sono state presentate all'ENEA
353.800 richieste di agevolazione, per un costo degli interventi pari a 4.958
milioni. Il risparmio energetico ottenuto dagli interventi effettuati e' stato di
1.961 GWh.
Per il 2010, il comparto delle costruzioni prevede l'assunzione di 76.100
persone. Ma il 28,9% dei potenziali dipendenti risulta di difficile reperimento.
Le principali figure professionali richieste sono i muratori, con una
domanda di 25.750 assunzioni. Le professioni con la maggiore difficolta' di
reperimento di personale sono i montatori e riparatori di serramenti e
infissi (introvabili addirittura nel 100% dei casi), seguiti dai
ferraioli per cemento armato (il 92% sono introvabili sul mercato del
lavoro), gli idraulici (il 71% sono di difficile reclutamento),
manutentori di caldaie (67,8%), intonacatori (61,3%),
pavimentatori (57,6%), impiantisti civili (56,4%). Proprio la
difficolta' di reperimento di personale in edilizia e' all'origine della forte
presenza di lavoratori stranieri. Nelle costruzioni operano 361.000 stranieri,
pari al 18,5% del totale degli occupati nel settore.
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