Prorogare le norme che agevolano la qualificazione delle imprese e dei
progettisti e che consentono l`esclusione automatica delle offerte anomale da
marzo 2011 fino a tutto il 2013.
E` quanto chiede la Commissione lavori pubblici del Senato nel parere reso
mercoledi` alle commissioni affari costituzionali e giustizia, sul decreto legge
cosiddetto «milleproroghe» (il n. 225 del 29 dicembre 2010), provvedimento sul
quale sono stati presentati in questi giorni 1800 emendamenti, di cui molti non
verranno ammessi, e che e` quasi certo che vedra` il Governo porre la fiducia su
un maxi-emendamento.
La commissione lavori pubblici interviene rispetto al punto 38 della Tabella
1 allegata al provvedimento che dispone la proroga al 31 marzo 2011 dei termini
di efficacia delle norme transitorie contenute nel Codice dei contratti pubblici
(decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni) in materia di
requisiti di qualificazione Soa richiesti ai soggetti esecutori di lavori
pubblici e di requisiti di capacita` tecnico-professionale ed
economico-finanziaria richiesti per l`affidamento di incarichi di progettazione.
La limitazione della proroga a marzo 2011, inserita all`ultimo
momento, prima della pubblicazione del decreto in gazzetta, modificando il testo
uscito dal Consiglio dei ministri che prevedeva il termine del 31 dicembre 2013,
ha scontentato profondamente gli operatori del settore che, stante
la grave crisi in atto e l`incidenza dei ribassi in gara, avevano chiesto che
le norme sui requisiti e sull`esclusione automatica delle offerte anomale (entro
la soglia dei 5,2 milioni) fossero prorogate fino a fine 2013.
Adesso la Commissione lavori pubblici raccomanda di recuperare la
formulazione originaria della disposizione, approvata in Consiglio dei ministri,
e, quindi, di prorogare al 31 dicembre 2013 l`articolo 253 (commi 9-bis e
15-bis) del Codice.
Analogo discorso viene fatto dalla Commissione presieduta da Luigi Grillo,
con riguardo alla disciplina dell`esclusione automatica delle offerte anomale,
«anche nell`ottica di favorire la rapida cantierizzazione degli interventi e
favorire un indubbio risparmio di tempo rispetto al procedimento ordinario di
valutazione della congruita` dell`offerta».
Infine nel parere si chiede anche di salvare la specificita` delle
concessioni demaniali marittime pluriennali perfezionate prima dell`entrata in
vigore della legge finanziaria per il 2007.
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