Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli,
e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Nino Di Paolo, hanno
sottoscritto il nuovo Protocollo d'intesa che definisce ed integra i criteri e
le modalita' di collaborazione nell'attivita' di sorveglianza delle Grandi
Opere. Lo hanno annunciato in un comunicato congiunto il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e la Guardia di Finanza.
La Guardia di Finanza, attraverso il Nucleo Speciale Tutela Mercati,
continuera' la collaborazione con il Servizio per l'Alta Sorveglianza delle
Grandi Opere, struttura interforze del Ministero, diretto dal vice Prefetto
Mauro Passerotti.
La cooperazione si fonda sull'interscambio di informazioni, sui controlli
presso i cantieri delle infrastrutture, su un approfondito monitoraggio delle
attivita' connesse.
Significativa e' l'attribuzione al Nucleo Speciale Tutela Mercati della
Guardia di Finanza del ruolo di coordinamento operativo di intermediazione
con i reparti periferici del Corpo e di diretta e reciproca collaborazione con
il Servizio di Sorveglianza del Ministero. Al Nucleo sono, infatti, demandate
le funzioni di tutela delle regole dei mercati e, in particolare, in materia di
illeciti contro l'economia pubblica, l'industria ed il commercio.
''Ringrazio - ha dichiarato il ministro Matteoli - la Guardia di Finanza ed il
suo Comandante Generale per l'importante e cruciale attivita' che svolge per il
controllo dei cantieri delle infrastrutture. E' un'attivita' di grande
rilevanza, finalizzata alla prevenzione degli illeciti oltre che alla loro
repressione e quindi a garantire la massima trasparenza sia delle procedure
autorizzative che della fase realizzativa delle opere pubbliche. Tale
cooperazione, che gia' in passato ha prodotto effetti positivi, con questo
protocollo sara' potenziata a beneficio del piu' corretto svolgimento della
complessa e delicata azione di realizzazione infrastrutturale di cui necessita
il Paese per modernizzarsi e poter competere alla pari con gli altri Stati''.
''Da qui al 2013 - ha sottolineato il Comandante Generale della Guardia di
Finanza Gen. C.A. Nino Di Paolo - verranno impegnate risorse per decine di
miliardi di euro da destinare a rilevanti opere infrastrutturali, la cui
corretta esecuzione richiede sforzi comuni a tutela e difesa da ogni forma di
illegalita'. E'un settore delicato nel quale la Guardia di finanza valorizza
approcci investigativi trasversali, gia' sperimentati sul campo nelle indagini
economico finanziarie, anche allo scopo di prevenire e contrastare possibili
infiltrazioni della criminalita' organizzata. L'accordo che oggi sigliamo
rende piena testimonianza della consonanza d'intenti con il sig. Ministro Altero
Matteoli che desidero ringraziare vivamente, unitamente a tutta la struttura
ministeriale, per l'attenzione che ha voluto sempre riservare alla Guardia di
Finanza''.
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