22 marzo 2011. Firmato dal presidente Sartori e dal generale Lavacca un
protocollo per la condivisione e lo scambio immediato di dati in materia di
vigilanza.
L'operazione non solo consentira' controlli piu' rapidi ed efficaci, ma
anche la definizione di indicatori di rischio per scoprire le aziende dove sono
piu' probabili irregolarita' sostanziali
Un sistema informatizzato per snellire le procedure nell'attivita'
ispettiva. È questo l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato oggi, a
Roma, dal generale di brigata Pasquale Lavacca, capo del terzo reparto del
comando generale dell'arma dei carabinieri, e dal presidente dell'INAIL, Marco
Fabio Sartori. La convenzione prevede lo scambio di dati e informazioni che
confluiranno nel moderno sistema detto Sis.lav - il Sistema informativo per
la tutela del Lavoro dell'arma dei Carabinieri - che sara' successivamente
completato con l'integrazione degli altri enti dello stato coinvolti
nell'attivita' ispettiva (sono gia' stati avviati contatti con l'Inps, il
ministero del Lavoro e l'Agenzia delle Entrate, mentre molti altri sono in fase
preparatoria).
In un unico 'contenitore' tutti i controlli dei reparti dell'Arma.
"L'arma dei Carabinieri ha tra i suoi obiettivi istituzionali quello di essere a
disposizione dei cittadini e delle istituzioni", afferma Lavacca. "Questo e' un
protocollo che mette insieme tutti gli sforzi dei nostri reparti in un unico
contenitore, affinche' chi ne ha diritto e interesse ne possa usufruire. Per noi
questo e' un punto importante perche' andiamo a informatizzare processi e
attivita', in un'idea di 'comprensione totale' delle regole e delle procedure".
Il progetto e' finanziato con fondi europei, attraverso il Pon sicurezza
(Programma operativo nazionale). "Per noi e' una grande opportunita'", conclude
Lavacca. "È un sistema dedicato essenzialmente al comando dei Carabinieri per il
ministero del Lavoro perche' i suoi nuclei possano svolgere attivita' online".
INAIL: "Notevoli vantaggi nell'efficienza e nell'immediatezza
dell'informazione". La convenzione garantira', cosi', notevoli vantaggi in
termini di efficienza ispettiva e immediatezza dell'informazione. "L'INAIL
ha un progetto molto preciso - condiviso con governo e Parlamento - che persegue
con chiarezza estrema il fine ultimo della tutela globale del lavoratore
e finalmente, grazie al piano industriale in via di attuazione, la possibilita'
di raggiungere questo obiettivo e' sempre piu' vicina", afferma Sartori. "Questo
accordo, da una parte, sigla una collaborazione esistente da anni ma,
dall'altra, ne eleva il livello sotto il profilo della qualita'
dell'informazione, facendo da apripista a una serie importante di altri scambi.
Speriamo che il sistema sia sempre piu' sinergico per arrivare a quei risultati
che la collettivita' e l'Europa si aspettano da noi e che stiamo ottenendo".
Fruizione automatizzata dei dati e meno burocrazia. La convenzione - che
si inserisce nel piu' ampio processo di razionalizzazione dell'attivita' ispettiva
avviato con il decreto legislativo 124/2004 e rafforzato dalle disposizioni
contenute nella direttiva sui servizi ispettivi e l'attivita' di vigilanza del
ministro del Lavoro - consentira' a ciascuna delle parti contraenti la fruizione
del tutto automatizzata di dati essenziali per lo svolgimento delle proprie
finalita' istituzionali, senza la necessita' di ricorrere a farraginosi processi
manuali e burocratici (con particolare riferimento alla possibilita' di ciascun
soggetto di verificare, tramite un semplice accesso al data-base dell'altro, se
questo ha gia' condotto accertamenti rispetto a una determinata azienda).
Verso la definizione degli indicatori di rischio. L'accordo prevede, infine,
l'utilizzo dello scambio di dati per la costruzione dei cosiddetti indicatori di
rischio, al fine di indirizzare l'attivita' ispettiva verso le aziende dove sono
piu' probabili le irregolarita' sostanziali, nel rispetto dei principi di
efficienza ed efficacia dell'attivita' amministrativa. In base all'accordo
sara' poi possibile adottare la 'cooperazione applicativa' in ambito
giuslavoristico tra Pubbliche amministrazioni, permettendo ai militari del
Comando Carabinieri Tutela Lavoro di contrarre le attivita' finalizzate alla
composizione dei cosiddetti fascicoli d'impresa. Grazie alla sottoscrizione
della convenzione con l'INAIL, la costruzione di ciascun fascicolo sara'
automatizzata e non richiedera' un ulteriore accesso manuale alle banche dati
dell'Istituto.
http://www.inail.it
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