Una intesa per rimodulare l'entrata in funzione del Sistri, il sistema di
tracciabilita' dei rifiuti speciali e pericolosi e' stato raggiunto ieri a tarda
sera fra il Ministero dell'Ambiente e le principali organizzazioni
imprenditoriali Confindustria e Rete Imprese.
L'accordo recepisce le esigenze evidenziate nelle ultime settimane dagli
operatori del settore ribadendo il valore del Sistri quale importante strumento
di legalita' e trasparenza nel delicato campo dei rifiuti.
?"Abbiamo cercato e trovato una soluzione condivisa - afferma il
Ministro Stefania Prestigiacomo ?-nel comune intento di mettere in campo un
sistema capace di coniugare trasparenza, semplificazione amministrativa, tutela
della legalita'. Un sistema che e' stato pensato per agevolare il lavoro delle
imprese non certo per complicarlo. Credo che la rimodulazione in chiave di
progressivita' dell?entrata in vigore del Sistri sara' utile a collaudare al
meglio il sistema e aiutera' le aziende a prendere confidenza con le nuove
procedure elettroniche".
Secondo l'intesa raggiunta Il Sistri entrera' in vigore:
- il 1? settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano piu' di 500
dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa
5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui
superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1? ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500
dipendenti e "Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della
Regione Campania";
- il 1? novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249
dipendenti;
- il 1? dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49
dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a
3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1? gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino
a 10 dipendenti.
Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del
sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell'operativita'
del sistema.
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