cerca tra le news

   Ciao Anonimo Home  ·  Registrati  ·  Area Personale   ·  Forum ·  Newsletter  
 
 
 
 

 
 

 
 
 
 

Newsletter

Vuoi essere informato sulle nostre news?

Inserisci la tua email, riceverai non più di una newsletter a settimana

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l''iscrizione

 
STOP ALLE GANASCE FISCALI - Via libera a risoluzione bipartisan in Commissione Finanze
07/06/2011

Stop alle cosiddette "ganasce fiscali", cioe' le riscossioni coattive, verso quegli imprenditori che per difficolta' economiche temporanee sono morosi verso Equitalia e gli altri enti di riscossione: lo chiede una risoluzione approvata con voto bipartisan dalla commissione Finanze della Camera. Il documento, a prima firma di Maurizio Bernardo (Pdl), chiede anche di togliere ad Equitalia la riscossione delle multe e riportarle in capo ai comuni.

Il testo potrebbe diventare un emendamento al Decreto Sviluppo.



La risoluzione chiede al Governo di introdurre maggiore flessibilita'
La risoluzione impegna il Governo a "introdurre elementi di maggiore flessibilita' nelle procedure di riscossione coattiva nei confronti di quegli imprenditori che dimostrino di non essere in grado di ottemperare alle scadenze fiscali e contributive per una temporanea difficolta' economica legata alla congiuntura negativa, attraverso un intervento normativo teso a rendere strutturale la possibilita' di concedere al debitore un nuovo piano di rateazione, in caso di mancato pagamento di una o piu' rate determinato da un comprovato peggioramento della situazione di difficolta' economica del debitore stesso?. Inoltre il Governo dovra' rivedere la disciplina della riscossione degli importi "non significativi", cio? inferiori a 2mila euro, in modo tale che l'agente della riscossione sia "tenuto semplicemente ad inviare al debitore solleciti di pagamento".

Nel mirino anche il meccanismo di calcolo delle sanzioni
Maggioranza e opposizione chiedono poi all'esecutivo di "rivedere il meccanismo di espropriazione sugli immobili, elevando a 20mila euro l'importo al di sotto del quale non e' possibile iscrivere ipoteca ovvero procedere a espropriazione, prevedendo inoltre che, qualora il debitore risulti proprietario di un solo immobile nel quale abbia la propria residenza l'iscrizione ipotecaria sia necessariamente preceduta dalla notifica di una comunicazione preventiva che assegni al debitore stesso un termine di trenta giorni per effettuare il pagamento, prima che si proceda all'iscrizione del gravame". Per quanto riguarda poi il meccanismo di calcolo delle sanzioni tributarie, esso andra' riformato "in particolare escludendo forme di anatocismo, legate all'applicazione di ulteriori interessi sulle sanzioni e sugli interessi di mora maturati per il mancato pagamento dei debiti tributari, limitando la crescita degli oneri connessi ai ruoli esecutivi e rivedendo il meccanismo dei compensi di riscossione".

Il ruolo dei Comuni nel sistema della riscossione
Infine, in vista dell'attuazione del federalismo fiscale, la risoluzione chiede al governo "la riorganizzazione del sistema della riscossione coattiva da parte dei Comuni, verificando in tale contesto l'opportunita' di concentrare l'operativita' di Equitalia sulla riscossione dei crediti di natura tributaria e contributiva, lasciando al sistema della riscossione degli enti locali la competenza in materia di riscossione delle altre entrate di spettanza dei medesimi enti locali".

http://www.cna.it

 


 
 
 
Privacy Policy

 

Aedilweb.it - edilizia in rete
email: info@aedilweb.it
tel. 0923.944325
© 2001-2016 Aedilweb.it - Tutti i diritti riservati.
P.iva: 02621160817

Aedilweb.it, non si ritiene responsabile dei siti collegati ad aedilweb attraverso i propri links o banner, ne' delle informazioni contenute negli annunci pubblicitari sia gratuiti che a pagamento presenti nel proprio sito, inseriti o commissionati dagli utenti, ne' di informazioni commerciali o pubblicitarie, di societa' o ditte esterne, da noi inviate tramite email agli iscritti della nostra news letter.