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9 maggio 2012. Continuano a emergere irregolarita' a seguito delle ispezioni condotte durante gli allestimenti degli spettacoli di alcuni celebri artisti italiani. Dopo le infrazioni emerse in occasione dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Laura Pausini, sospeso l'incarico alla cooperativa impegnata al palasport di La Spezia per l'esibizione del comico genovese

LA SPEZIA - Continua l'emersione del sommerso in seguito alle attivita' ispettive condotte nei cantieri dove vengono allestiti i palchi degli show di alcuni dei piu' celebri artisti italiani. Lo scorso 6 maggio, presso il palazzetto dello sport di La Spezia - dove in serata si e' svolto lo spettacolo del comico Maurizio Crozza - dai controlli dei funzionari della direzione territoriale del Lavoro sono risultati tre operai in nero, chiamati da una cooperativa (tre soci erano regolari) alla quale e' stato sospeso l'incarico e sono state contestate violazioni in materia di sicurezza. Oltre alla mancata fornitura delle dotazioni di prevenzione individuali (scarpe antinfortunistiche), riscontrata anche l'assenza del documento per la valutazione del rischio.

Non si tratta del primo palco oggetto di ispezioni. Il 26 aprile scorso i militari del Nucleo operativo del gruppo tutela del Lavoro di Napoli e del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta - in un'ispezione al Palamaggio, durante l'allestimento del concerto di Tiziano Ferro - avevano riscontrato 61 operai in nero e 22 irregolari per mancata consegna del contratto di lavoro. Su 20 aziende controllate sei sono risultate irregolari, per 150mila euro di sanzioni amministrative contestate e circa 6mila euro di ammende.

Ancora, il 30 marzo 2012, un blitz al Pala Livorno - prima del concerto di Giorgia - da parte di sei carabinieri e dieci ispettori della direzione provinciale del Lavoro, dell'Inps e dell'INAIL aveva scoperto 14 operai in nero. L'ispezione aveva portato alla sospensione dell'attivita' di una ditta di Firenze: gli uomini - tutti con l'elmetto protettivo, ma senza contratto - erano stranieri regolari, romeni e peruviani, di eta' compresa tra i 25 e i 40, impiegati per circa 6 euro l'ora.

A completare la "lista", il 22 marzo, un controllo al Palamaggio' di Caserta, dove era in programma il concerto di Laura Pausini. In quell'occasione erano stati riscontrati 16 lavoratori in nero su ventuno. La societa' era stata successivamente sostituita. L'ispezione era stata decisa a seguito della morte di Matteo Armellini, l'operaio di 31 anni travolto a Reggio Calabria, il 5 marzo, dal crollo di una struttura del palco che avrebbe dovuto ospitare un altro spettacolo della Pausini. Solo pochi mesi prima, a dicembre, Francesco Pinna, studente universitario di 20 anni, era morto a Trieste mentre allestiva il palco per lo show di Jovanotti.

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