Per CNA Installazione Impianti non piu' rinviabile un provvedimento legislativo per il miglioramento della sicurezza degli ascensori installati prima del 1999
Con una lettera unitaria inviata al Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, le associazioni del comparto ascensoristico hanno chiesto l'approvazione di una norma che tenesse conto della Raccomandazione della Commissione Europea 95/216/ CE dell'8 giugno 1995 sul miglioramento della sicurezza degli ascensori esistenti, mai recepita nel nostro paese, al contrario della maggioranza dei paesi della Unione Europea.
''E' necessario – si legge nella nota - colmare la lacuna del DPR 162/99 che, diversamente dalle leggi precedenti, non ha previsto delle azioni specifiche per l'adeguamento degli ascensori installati prima della sua entrata in vigore, per un graduale adeguamento delle norme di sicurezza obbligatorie per quelli di nuova installazione''.
L'occasione, secondo le associazioni del settore, e' data dalla necessita' di una ulteriore modifica del DPR 162/99 (e del successivo DPR 214/10) per regolamentare e unificare le procedure per quanto riguarda le verifiche periodiche anche per le altre tipologie di impianti di sollevamento diversi dagli ascensori ma simili per utilizzo(es. piattaforme elevatrici, montascale, servoscale, scale mobili, etc.).
Dalle indagini condotte e pubblicate da vari operatori del settore ascensoristico, emerge che le principali situazioni di pericolo presenti sugli ascensori installati e mantenuti in esercizio in Italia sono le seguenti:
1) intrappolamento in cabina con dispositivo di allarme non adeguato;
2) precisione di fermata e di livellamento;
3) urto con porte automatiche scorrevoli orizzontalmente;
4) mancato adeguamento degli ascensori idraulici installati prima del DPR 268/94;
5) mancanza della illuminazione permanente di emergenza in cabina;
6) inadeguata illuminazione del locale macchinario;
7) mancanza del dispositivo per la chiusura automatica delle porte di piano scorrevoli orizzontalmente.
L'Italia, ricordano le associazioni del comparto, e' un paese che con i suoi oltre 900 mila impianti installati, prevalentemente nei condomini, e' secondo al mondo, per numero di impianti, soltanto alla Cina. Questo significa oltre cento milioni di corse giornaliere per oltre dieci milioni di italiani che quotidianamente utilizzano un ascensore di cui pero' oltre il 40% e' in funzione da piu' di trenta anni. Ne deriva che la gran parte di questi impianti, si stima almeno il 60%, non sia adeguato alle attuali norme di sicurezza che ne rendono l'utilizzo piu' sicuro.
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