Chi sceglie di investire su queste opere, può beneficiare di una detrazione Irpef del 50%
UN AIUTO A CHI METTE IN SICUREZZA LA PROPRIA CASA. Chi sceglie di investire su queste opere, può beneficiare di una detrazione Irpef del 50%.
Fonte: confappi.it
In seguito ai recenti eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, nella Legge di Bilancio approvata dal Governo è stata introdotta, infine, una nuova tipologia di detrazione, ribattezzata "sismabonus".
L'obiettivo è incentivare i proprietari delle singole abitazioni e chi vive in condominio ad adottare adeguate misure antisismiche, così da prevenire danni a cose e persone.
Chi sceglie di investire su queste opere, a condizione che siano realizzate tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, può beneficiare di una detrazione Irpef del 50% (su una spesa massima pari a 96.000 euro) ripartita in cinque quote annuali di pari importo.
Al sismabonus possono accedere le abitazioni dei cittadini che vivono nelle aree sismiche ad alta pericolosità, vale a dire le zone 1 e 2 classificate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e inserite nell'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri 3274/2003, ma anche quelle ubicate in zona sismica 3, dove il rischio terremoto esiste ma i fenomeni sono rari.
Dal 50% la detrazione può salire fino al 70%, qualora le opere realizzate determinino il passaggio a una classe di rischio inferiore. Per ottenere, invece, la detrazione all'80% il salto deve essere doppio, con il passaggio a due classi di rischio inferiori.
Infine, per le opere di adeguamento sismico relative alle parti comuni condominiali, le detrazioni sono del 75% e 85%, a seconda che si passi a una o due classi di rischio inferiori. A proposito della classi, esse saranno determinate da un decreto che il ministero delle Infrastrutture dovrà adottare entro il 28 febbraio 2017.
Fonte: confappi.it
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