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Il chiarimento arriva dall’Agenzia delle Entrate, che ha pubblicato sul proprio portale le bozze con le indicazioni delle voci di spesa relative agli interventi effettuati sulle parti comuni.

Le bozze delle specifiche tecniche per la trasmissione dei dati per la dichiarazione precompilata 2017 (con le voci di spesa relative agli interventi sulle parti comuni) sono disponibili online.

Per ogni condominio dovrà essere predisposto un apposito file. A renderlo noto è l’Agenzia delle entrate, che ha risposto alle sollecitazioni mosse dalla FNA e dal Coordinamento della Proprietà (ARPE, CONFAPPI, UPPI).

L’adempimento è stabilito dal decreto del 1° dicembre 2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre scorso).

Entro il 28 febbraio 2017, chi amministra uno stabile è tenuto a inviare all’Agenzia, per via telematica, una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nel 2016 dal condominio, relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica sulle parti comuni di edifici residenziali nonche' i dati riferiti all'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe energetica A+, a eccezione dei forni) per l'arredo delle parti comuni dell'immobile interessato dalla ristrutturazione.

Nella comunicazione l’amministratore deve indicare le quote di spesa imputate ai singoli condòmini.

Il dubbio sollevato dalle associazioni di categoria riguarda proprio la difficoltà di fornire, entro il 28 febbraio p.v., i dati telematici su un unico file per ciascun condominio.

Il documento predisposto dall’Agenzia delle Entrate non pare, per il momento, contenere questa possibilità.

Fonte: confappi.it

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