LIGURIA: Maxi controlli nei cantieri: sette denunce.
24/03/2007 |
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Controlli a tappeto nei cantieri edili di Alassio e Laigueglia per verificare sia le regolare assunzione dei dipendenti che il rispetto delle norme antinfortunistiche.
L’attività di verifica, condotta dai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Savona e del Nucleo Radiomobile di Alassio, supportati da personale della Direzione Provinciale del Lavoro del capoluogo di provincia, ha portato alla scoperta di un cantiere dove lavoravano cittadini rumeni irregolarmente assunti.
Nel tentativo di eludere il controllo hanno fornito false generalità, ma le verifiche incrociate hanno consentito di smascherare l’artifizio e per D.D. anni 32, S.C. 35 anni, D.C. 35 anni e A.O. 40 anni, tutti residenti nel milanese, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per false generalità sui rumeni assunti dalla ditta in questione. Sanzioni penali anche per il titolare, C.M. 31 anni, in quanto le impalcature ed i ponteggi non erano conformi alle norme in materia.
Inoltre, sempre per lavoro nero, sono stati segnalati alla magistratura S.A. 34 anni e P.B. 39 anni, i quali sono destinatari anche del provvedimento di sospensione dei lavori, ai sensi del Decreto Bersani per l’impiego di personale in nero. Le sanzioni amministrative connesse raggiungono i 50.000 euro con inibizione del proseguimento dei lavori sino a ripristino della sicurezza nel cantiere.
“E’ recente il richiamo del Presidente della Repubblica ad una severità maggiore dei controlli in materia di lavoro subordinato, ove si registrano numerose morti nonchè tantissimi incidenti a volte con conseguenze invalidanti gravi - ha sottolineato il comandante dei carabinieri di Alassio Ten. Geremia Lugibello -. L’Arma dei Carabinieri ritiene prioritario il contrasto a tali forme di illegalità, causa negli anni scorsi di non poche tragedie, a volte evitabili con semplici precauzioni, disattese forse per abbattere i costi delle opere. La sicurezza e soprattutto la vita umana non hanno prezzo e saremo sempre pronti a reprimere ogni forma di illegalità in tale ambito”.
FONTE: ivg.IT
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