L’Agenzia delle Entrate, lo scorso 19 Luglio, ha comunicato che è attivo il servizio per l’utilizzo di visura catastale telematica.
Le Entrate specificano che “il servizio Visura catastale telematica consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali informatizzati e permette di acquisire:
• i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati)
• i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili
• i dati grafici dei terreni.”
Per usufruire del servizio è necessario essere registrarsi ai servizi finanziari online di Poste Italiane S.p.A..
Inoltre sul sito dell’Agenzia delle Entrate viene specificato che, specificatamente, è possibile richiedere i seguenti servizi:
• “visure attuali per soggetto, ossia limitata agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità titolare di diritti reali (non è al momento previsto il rilascio della visura per soggetto storica);
• “visure, attuali o storiche, di un immobile (censito al catasto dei Terreni o al Catasto dei Fabbricati), impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali”;
• “visure della mappa, di una particella censita al Catasto dei Terreni, impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali”.
La ricerca è estesa a tutto il territorio nazionale, a esclusione delle province autonome di Trento e Bolzano.
Le Entrate evidenziano, altresì, che “Le informazioni catastali, ad eccezione della consultazione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull’immobile o ai loro delegati, sono pubbliche e dunque l’accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali – pdf e nel rispetto della normativa vigente.”
Per ciò che concerne l’importo del servizio viene specificato che per ogni visura telematica erogata “l’importo dovuto a titolo di tributo speciale catastale è calcolato applicando la tariffa vigente diminuita del 10 per cento, perché riferita a visure erogate per via telematica, e aumentata del 50 per cento, trattandosi di visure fornite non su base convenzionale.”.
Le spese possono quindi variare a seconda delle seguenti visure:
• visura per soggetto. Importo di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10
• visura, attuale o storica, per immobile. Importo di 1,35 euro.
• visura della mappa. Importo di 1,35 euro.
L’agenzia delle Entrate infine specifica che “Oltre ai tributi catastali saranno addebitate anche le commissioni applicate da Poste Italiane, calcolate in base allo strumento di pagamento che si vorrà utilizzare (carta di credito, carta Postepay o Postepay Impresa, conto BancoPosta Online o BancoPostaImpresa Online)”.
(Fonte: aniem.it)
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