È stato presentato il 6 giugno 2007 a Firenze il sito interamente dedicato ai lavori del Progetto “Nuovi Uffizi” ed alle opere di restauro dell’edificio, costruito da Giorgio Vasari a partire dal 1560, su commissione di Cosimo de’ Medici.
Il Progetto “Nuovi Uffizi” è infatti entrato nella fase operativa di restauro, ed è uno dei più estesi interventi di tal genere in Europa, con i suoi 27.000 mq di superficie calpestabile.
I lavori, finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con circa 49 milioni di euro, sono diretti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Firenze, Pistoia e Prato.
Il primo dei due lotti in cui si articola il progetto generale è già stato appaltato e la fine dei lavori è prevista per il 2010.
I lavori di restauro sono coordinati dal Direttore Generale per i Beni architettonici e paesaggistici e diretti dalla Soprintendenza per i Beni architettonici delle province di Firenze, Pistoia, Prato.
I Nuovi Uffizi raddoppieranno la capacità espositiva del Museo da 5.400 metri quadrati a 12.000, con il completo recupero del primo piano, oggi utilizzato solo in parte da uffici e laboratori di restauro. Aumenteranno pertanto le opere accessibili al pubblico, che saliranno a 2.000 contro le attuali 1.200, con un incremento di ben 800 opere, attualmente stipate nei magazzini, e consentendo una visione più agevole e meno affollata dei singoli quadri.
Quanto al sito nuoviuffizi.it, esso ha lo scopo di rendere visibile e di condividere la complessa macchina di quello che è considerato il cantiere museale più esteso d’Europa, un cantiere particolarmente rilevante sia sul piano economico sia su quello storico e artistico di portata internazionale.
Attraverso il sito si propone:
- di descrivere la complessità dehli interventi strutturali, impiantistici e di recupero funzionale, evidenziando gli elementi innovativi in rapporto allo stato attuale;
- di informare periodicamente e puntualmente sullo stato dei lavori; di aggiornare tempestivamente sulle variazioni dei percorsi di “accesso/uscita”, nonche' su eventuali stati di inagibilità dei servizi;di informare sulle date di completamento dei nuovi ambienti mussali, e sulle opere d’arte che vi saranno ospitate:
- di documentarne in tempo reale alcune fasi realizzative tecnicamente significative.
Nel sito, inoltre, si potranno trovare le piante degli Uffizi con la legenda indicante quali e quante zone si trasformeranno in spazi espositivi o in servizi pubblici.
|