cerca tra le news

   Ciao Anonimo Home  ·  Registrati  ·  Area Personale   ·  Forum ·  Newsletter  
 
 
 
 

 
 

 
 
 
 

Newsletter

Vuoi essere informato sulle nostre news?

Inserisci la tua email, riceverai non più di una newsletter a settimana

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l''iscrizione

 
TOSCANA - CONTRATTI PUBBLICI E SICUREZZA: la proposta di legge
27/06/2007

Ecco una scheda del provvedimento all'esame dell'aula. L'Osservatorio sara' lo strumento principale di monitoraggio e di consulenza.

In Consiglio e' iniziato il dibattito su contratti pubblici e sicurezza. 

La proposta di legge all'esame del Consiglio disciplina tutti i contratti pubblici per lavori, forniture, servizi, affidati dalla Regione, dagli enti ed agenzie regionali, dagli enti locali e dalle aziende sanitarie. 

Restano esclusi queli riservati alla competenza esclusiva dello Stato, alcuni delle imprese agricolo forestali e quelli per la gestione dei servizi sociali e sanitari. 

Nell'aprile dello scorso anno a livello statale e' stato varato il Codice dei contratti pubblici, in attuazione di specifiche direttive comunitarie. 

La proposta di legge ha dovuto tenere conto dei ristretti margini della competenza regionale delineati dal codice, in attesa che la Corte costituzionale si pronunci sui ricorsi proposti dalla Toscana e da altre Regioni. L'obbiettivo e' qualificare il sistema dei contratti pubblici con una piú efficace programmazione, maggiore qualificazione, semplificazione amministrativa, tutela della sicurezza e della regolarita' del lavoro. 

L'Osservatorio sara' lo strumento piú importante di monitoraggio e supporto al regolare svolgimento delle procedure di appalto pubblico: elaborera' schemi tipo di capitolati, contratti ed altri atti di gara; promuovera' le gare telematiche; svolgera' attivita' di consulenza nella gestione finanziaria, per ridurre i tempi di pagamento (attualmente 138 giorni in media); dovra', infine, individuare e diffondere le buone pratiche imprenditoriali. 

A questo scopo sara' realizzato un archivio sui comportamenti delle imprese. 

L'Osservatorio determinera' un prezzario regionale di riferimento, tenendo conto delle diversita' territoriali, che sara' utile per determinare gli importi a base d'asta e l'anomalia delle offerte. L'attivita' dell'Osservatorio sara' coordinata da un organo di indirizzo, nel quale sono rappresentati tutti i soggetti pubblici coinvolti nel ciclo degli appalti e le parti sociali. 

Le offerte in sede di gara saranno valutate, salvo casi particolari, con il criterio dell'offerta economicamente piú vantaggiosa. Non si guarda, cioe', solo al prezzo piú basso, ma si tiene conto di molti altri fattori, ad esempio le misure per la sicurezza dei lavoratori aggiuntive rispetto agli obblighi di legge. 

Gli oneri relativi alla sicurezza non sono soggetti a riduzione in sede di subappalto. 

Per i lavori di importo superiori a 5 milioni di euro, in cantiere dovra' essere presente un 'tutor' con funzioni di assistenza formativa alle maestranze, di supporto alle funzioni del responsabile dei lavori e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori. Le imprese che non rispettano le norme statali e regionali sulla sicurezza e sulla tutela della regolarita' previdenziale e retributiva del lavoro, sono escluse dalle gare per cinque anni. 

In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni al personale, chi ha effettuato l'appalto potra' provvedere direttamente, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'impresa appaltatrice. 

Il principio di programmazione prevede la partecipazione dei cittadini all'azione amministrativa, con la pubblicazione del programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali prima della loro approvazione, in modo da consentire osservazioni da parte degli interessati (red).

fonte: asgmedia.it

 


 
 
 
Privacy Policy

 

Aedilweb.it - edilizia in rete
email: info@aedilweb.it
tel. 0923.944325
© 2001-2016 Aedilweb.it - Tutti i diritti riservati.
P.iva: 02621160817

Aedilweb.it, non si ritiene responsabile dei siti collegati ad aedilweb attraverso i propri links o banner, ne' delle informazioni contenute negli annunci pubblicitari sia gratuiti che a pagamento presenti nel proprio sito, inseriti o commissionati dagli utenti, ne' di informazioni commerciali o pubblicitarie, di societa' o ditte esterne, da noi inviate tramite email agli iscritti della nostra news letter.