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Gazz.Uff.: Programma delle infrastrutture strategiche
06/07/2007

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - DELIBERAZIONE 5 Aprile 2007 - Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001), misure di efficientamento della legge obiettivo. (Deliberazione n. 14/07). (GU n. 141 del 20-6-2007 )

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 5 Aprile 2007 Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001), misure di efficientamento della legge obiettivo. (Deliberazione n. 14/07). IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, e poi trasfuso nella parte II, titolo III, capo IV del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; Viste le leggi 24 dicembre 2003, n. 350, e 23 dicembre 2005, n. 266, che hanno rifinanziato l'art. 13 della legge n. 166/2002; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, formulato indicazioni di ordine procedurale in ordine alle attivita' che il Ministero istruttore e' chiamato ad espletare, in modo da consentire a questo Comitato di assolvere ai compiti di vigilanza sull'attuazione dei progetti di infrastrutture strategiche da esso approvati; Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006), con la quale questo Comitato ha proceduto alla rivisitazione del Programma in questione, tra l'altro individuando in 90.098 milioni di euro il volume di investimenti mobilitato a seguito dell'approvazione di progetti di interventi inclusi nel Programma stesso e/o di assegnazione di contributi a carico delle risorse recate dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e successivi rifinanziamenti; Vista la circolare n. 0042027 del 5 aprile 2004 con la quale il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze fornisce indicazioni sui "limiti di impegno", in particolare precisando che l'assunzione del relativo impegno contabile (cioe' la definizione di una obbligazione giuridicamente vincolante per l'Erario ex art. 20 della legge 5 agosto 1978, n. 469) non e' necessariamente correlata con la concessione di un eventuale mutuo o di altre operazioni di finanziamento, ma puo' anche conseguire alla formalizzazione dei relativi atti propedeutici, atti tra cui vengono annoverati gli "atti emanati dalle Amministrazioni per recepire quanto previsto da delibere CIPE"; Considerato che, nella seduta del 29 settembre 2006, questo Comitato ha deliberato l'istituzione di un tavolo tecnico interministeriale con l'obiettivo di elaborare una ricognizione sullo stato di attuazione del Programma menzionato ed in particolare di evidenziare gli impegni assunti da questo Comitato stesso con le delibere di approvazione dei progetti e/o di finanziamento dei singoli interventi, delle relative coperture e dello stato di avanzamento; Considerato che la rilevazione del tavolo tecnico ha sostanzialmente confermato, per il profilo sopra illustrato, le risultanze esposte nella delibera n. 130/2006 - determinando in 90.897,670 milioni di euro il "costo delle opere" singolarmente sottoposte a questo Comitato - ed ha per contro, in relazione a fattori sopravvenuti e a diversi criteri di rilevazione adottati, quantificato un fabbisogno di entita' superiore a quello allora individuato; Considerato che gli esiti dell'attivita' del tavolo tecnico sono stati sottoposti, nella seduta del 17 novembre 2006, a questo Comitato, che ne ha disposto la pubblicazione sul proprio sito; Considerato che rientra tra i poteri di questo Comitato procedere alla revoca di assegnazioni di contributi disposte a valere sulle risorse destinate all'attuazione del Programma, purche' non si sia ancora concretizzata un'obbligazione giuridicamente vincolante a carico dello Stato; Considerato che il Ministro delle infrastrutture, in vista della seduta del 22 dicembre 2006, aveva proposto di procedere alla revoca dell'assegnazione programmatica a favore di un intervento per il quale gli incombenti istruttori previsti non si erano conclusi in termini; Considerato che questo Comitato, con la delibera n. 157 adottata nella citata seduta del 22 dicembre 2006, aveva previsto di conferire, nell'ambito del capitolo di bilancio del Ministero delle infrastrutture cui affluiscono i fondi destinati annualmente dalla legge finanziaria all'attuazione del Programma, apposita evidenziazione contabile alle risorse derivanti da revoche di precedenti assegnazioni; Considerato che detta delibera, inviata alla Corte dei conti per la prescritta registrazione, e' stata "ritirata" al fine di adottare una formulazione piu' coerente con le indicazioni della stessa Corte; Su proposta del Presidente di questo Comitato, fatta propria dal Ministro delle infrastrutture; Delibera: 1. Questo Comitato procedera' ad esercitare il potere di revoca di precedenti assegnazioni disposte a carico degli stanziamenti recati dall'art. 13 della legge n. 166/2002 e successivi rifinanziamenti - cui non abbia ancora fatto seguito un impegno contabile e che, in linea piu' generale, non abbiano ancora concretizzato un'obbligazione giuridicamente vincolante nei confronti dello Stato - in un quadro di ottimizzazione nell'utilizzo dei fondi riservati al Programma e nell'ottica di imprimere certezza e speditezza nei tempi di realizzazione delle infrastrutture strategiche, in coerenza con le finalita' della "legge obiettivo". Nella prospettiva di cui sopra e in correlazione con l'espletamento dei compiti di supporto alle attivita' di questo Comitato riservati dalla normativa richiamata in premessa alla propria Amministrazione, il Ministro delle infrastrutture segnalera' tempestivamente a questo Comitato stesso ipotesi di sopravvenuta impossibilita' di utilizzo dei contributi gia' concessi ad opere inserite nel Programma delle infrastrutture strategiche ovvero di mancato espletamento di adempimenti posti a carico dei soggetti aggiudicatori e da effettuare entro termini predeterminati. 2. Il Ministro delle infrastrutture dara' indicazioni alle proprie strutture competenti affinche', nell'ambito delle risorse destinate all'attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche, in collaborazione con la Segreteria di questo Comitato tengano apposito conteggio delle disponibilita' rivenienti da revoche di assegnazioni disposte ai fini del primo comma del precedente punto 1. 3. L'utilizzo delle disponibilita' indicate al suddetto punto 1 puo' essere disposto esclusivamente a favore degli interventi inclusi nella ricognizione citata in premessa e sottoposta a questo Comitato nella seduta del 17 novembre 2006. Detto utilizzo avverra' in modo tale che il complesso di fondi attribuiti al Mezzogiorno a valere sulle risorse destinate all'attuazione del Programma risulti coerente con la riserva prevista a favore di tale macroarea: la verifica avverra' su base annua. Roma, 5 aprile 2007 Il Presidente: Prodi Il segretario del CIPE: Gobbo Registrata alla Corte dei conti il 1° giugno 2007 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 359

 


 
 
 
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