La Regione Marche ha modificato la legge regionale sull'edilizia residenziale pubblica stabilendo una riduzione dei parametri minimi abitativi, requisiti necessari per ottenere il permesso di soggiorno-lavoro e il ricongiungimento familiare dei cittadini stranieri non UE.
'Non si tratta -ha spiegato l'assessore regionale ai Servizi Sociali, Marco
Amagliani- di assegnazione di alloggi popolari ma piu' semplicemente di
rafforzare un diritto, quello al ricongiungimento delle famiglie di cittadini
immigrati, e di semplificare le procedure per l'ottenimento del contratto di
soggiorno per lavoro subordinato dei cittadini stranieri non UE e far si' che un
cittadino immigrato non sia 'vessato' dalle pastoie burocratiche quando, per
fortuna, e' riuscito a trovare un'abitazione dignitosa per se' e la sua
famiglia'.
In una nota la regione sottolinea di essere 'unica in Italia, a quindi
delibere per una famiglia di 4 persone, la superficie utile calpestabile sara'
minimo di 50 metri quadrati e per ogni persona in piu' altri 10 metri quadrati.
La decisione e' una risposta alle istanze giunte dalle associazioni che
aderiscono al Tavolo di partecipazione attiva sui diritti di uguaglianza dei
cittadini immigrati residenti nelle Marche, 'un organismo che abbiamo voluto
istituire proprio per conoscere piu' da vicino le problematiche del quotidiano e
che ci e' servito per dare maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini
immigrati che vogliono lavorare e vivere onestamente nella nost! ra regio
ne'.
Il numero dei cittadini stranieri residenti nelle Marche con regolare
permesso di soggiorno ha superato quota 100 mila, portando la regione sopra la
media nazionale con piu' di uno straniero ogni venti abitanti. Di fronte
all'aumento degli immigrati non crescono pero' proporzionalmente, neanche a
livello nazionale, i programmi di edilizia abitativa. 'Risolvere dunque i
problemi degli immigrati significa, oltre che l'affermazione di un principio di
uguaglianza e di un diritto umanitario, anche benessere per il Paese che li
accoglie'.
fonte: aduc.it
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