Liberalizzazioni, innalzamento dell'obbligo scolastico, insolvenza del
ministero della Giustizia nella fornitura di servizi e nella locazione delle
strutture, sicurezza stradale. Sono alcuni dei temi affrontati nel question
time con sei ministri (dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani,
dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, della Giustizia Clemente Mastella, dei
Trasporti Alessandro Bianchi, per la Solidarieta' sociale Paolo Ferrero, per i
Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti) schierati nell'aula di Montecitorio a
rispondere alle interrogazioni dei parlamentari. Ecco le risposte.
Incentivi alle aree
depresse
In arrivo modifiche alla legge 488/92 che disciplina le modalita' di accesso
agli incentivi per le aree depresse. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo
economico Pierluigi Bersani, nel corso del question time alla Camera.«Le
modifiche troveranno spazio in un emendamento governativo al decreto tesoretto,
per semplificare e accelerare le iniziative in atto e individuare nuove modalita'
di attuazione delle misure che assicurino un migliore controllo e monitoraggio».
Le modifiche, ha spiegato Bersani, si rendono necessarie alla luce delle
patologie riscontrate nelle concessioni. «Nell'ambito dei controlli effettuati
- ha affermato - sono state individuate delle irregolarita' che hanno
determinato le concessioni, in parte o in tutto non dovute»
Liberalizzazioni
«In quest'anno abbiamo cominciato a rimettere un po' di soldi nelle tasche
degli italiani attraverso dei risparmi concreti". Lo ha detto il
ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani tracciando il bilancio di un
anno di liberalizzazioni durante il question time. «Abbiamo consentito ai
giovani di muoversi meglio nei mestieri e nelle professioni, abbiamo fatto in
modo che il cittadino-consumatore non fosse considerato un suddito laddove
esercita i suoi diritti». Ma il ministro ha sottolineato che c'e' ancora
tantissimo da fare. «Mi preme dire che non c'e' uno stallo, ma ci sono
operazioni in corso di una politica difficile, ma molto innovativa». Il
Parlamento, «sta dando una mano e spero che la dia sempre di piu'». Bersani ha
sottolineato i risparmi stimati per le famiglie grazie alle liberalizzazioni tra
i 2,4 e i 2,8 miliardi di euro all'anno (si veda l'articolo relativo sul sito
del Sole 24 Ore.com) e l'obiettivo di «una sollecita approvazione» del terzo
pacchetto ora all'esame del Senato e di «una sollecita attenzione» sulle altre
7 leggi consegnate al Parlamento.
Energia nucleare
Quello dell'energia nucleare e' un tema da affrontare in modo pragmatico, ha
detto il ministro per lo Sviluppo economico Pieluigi Bersani, considerando che
«oggi un piano nucleare italiano non ha fondamenti economici», attrezzandoci
invece per «restare nell'evoluzione tecnica e scientifica di questo settore».
Bersani ha segnalato i colloqui in corso per partecipare agli studi sul nucleare
di quarta generazione, sottolineando pero' che «sarebbe bene cominciassimo a
essere adempienti sui residui della vecchia produzione nucleare». Annunciata «l'attivazione
di una procedura per individuare un deposito di superficie, perche' se non
riusciamo a trattare i residui e' impensabile che
ci mettiamo a trattare il tema».
Fincantieri
Lo Stato manterra' la quota del 51% di Fincantieri. Lo ha detto il ministro per
i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti al question time spiegando come «la
quotazione della societa' in Borsa risulti lo strumento piu' adeguato per il
reperimento delle risorse necessarie a finanziare il piano industriale». Il
Governo, ha detto Chiti, «e' convinto di questo piano, avendolo discusso con
l'azienda, confrontandosi ancora oggi con i sindacati. Gli obiettivi dipendono
dalla finanziabilita' del piano stesso». Chiti ha quindi assicurato l'impegno a
garantire la salvaguardia della societa' e a non avviare una delocalizzazione
dell'attivita' industriale.
Alcool e sicurezza stradale
L'incidentalita' stradale e' «una vera e propria emergenza nazionale», visto
che sebbene non esistano ancora dati ufficiali per il 2007 si registrano fra i
5mila e i 6mila sinistri l'anno. In arrivo 6 milioni di euro per attivare
campagne di sensibilizzazione e educazione dei giovani su rischi dell'alcool per
la sicurezza stradale. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Alessandro
Bianchi rispondendo al question time. Saranno moltiplicati anche i controlli su
chi guida che raggiungeranno quota un milione e mezzo (nel primo semestre 2007
sono a quota 200mila) grazie a «dotazioni del ministero alle forze dell'ordine
sulla strada di attrezzature di ultima generazione e in particolare di
etilometri». Bianchi ha ricordato che, comunque, le stragi sabato sera non sono
«quantitativamente i fenomeni piu' rilevanti: oltre il 70% degli incidenti
avvengono in situazione di normale circolazione in aree urbane». Tuttavia, la
causa di questi incidenti del sabato notte e' la «guida in stato di ebbrezza o
l'assunzione di sostanze stupefacenti o la combinazione delle due». Il ministro
ha ricordato che il Governo per contrastare il fenomeno ha presentato un disegno
di legge sulla sicurezza stradale che inasprisce le sanzioni, che la Camera ha
approvato il 27 giugno scorso e ha iniziato oggi il suo percorso in commissione
Trasporti del Senato. «L'auspicio, che credo possa essere comune a tutti - dice
Bianchi - e' quello che possa essere definitivamente approvato prima della pausa
estiva». Sull'istituzione di una agenzia nazionale per la sicurezza stradale,
Bianchi ha detto che si tratta di una «iniziativa di sicuro interesse, che mi
riservo di vagliare attentamente con i parlamentari proponenti, anche alla luce
della recente istituzione, presso il ministero, di una Direzione generale di
sicurezza stradale».
Fondi al ministero della Giustizia
«Mi adoperero' per ottenere nuovi stanziamenti rispetto a quelli gia' assegnati
per la fornitura di servizi e la locazione di strutture nell'ambito
dell'amministrazione della giustizia». Lo ha detto il ministro della Giustizia
Clemente Mastella rispondendo a un'interrogazione al question time sulle
iniziative in relazione all'insolvenza del ministero proprio sulla fornitura di
servizi e la locazione di strutture. Il ministro ha fatto ricordato che la
Finanziaria 2007 ha istituito un fondo per il ministero della Giustizia, con una
dotazione annuale di 200 milioni di euro per il 2007, 2008 e 2009. «Una quota
di tale fondo - ha spiegato il Guardasigilli - pari a 71 milioni di euro e'
stata destinata all'amministrazione penitenziaria, e di essa circa 47 milioni di
euro sono stati destinati proprio al risanamento del capitolo di spesa in
questione, ma solo il 30% dei debiti e' stato estinto».
Immigrati
Gli immigrati sottoposti a super sfruttamento potranno ottenere un permesso di
soggiorno di 6 mesi. Lo ha annunciato il ministro per la Solidarieta' sociale
Paolo Ferrero al question time. La misura e' prevista nel disegno di legge del
Governo in discussione alla Camera e si basa sull'estensione dell'articolo 18
non solo a persone oggetto di tratta, ma anche a immigrati sottoposti a
supersfruttamento. Il ministro cerchera' personalmente una soluzione che
permetta a un giovane extracomunitario paralizzato, non in regola con il
permesso di soggiorno, di non essere espulso dal paese. Ferrero ha ricordato che
l'obbligo di espulsione e' dovuto in base alla legge Bossi-Fini, mentre nel
nuovo testo approvato dal Consiglio dei ministri, in arrivo al Parlamento, e'
prevista una procedura per il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Obbligo scolastico
L'obbligo scolastico «puo' essere svolto anche nei percorsi sperimentali
triennali avviati in alcune Regioni del Paese» come prevede la Finanziaria. Lo
ha detto durante il question time il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni.
Il ministro ha ricordato che e' stato emanato un decreto di natura
regolamentare, approdato ora al Consiglio di Stato che dovrebbe esprimersi entro
luglio, dove vengono definiti, per la prima volta, i saperi e le competenze
essenziali che i ragazzi devono raggiungere, a prescindere dalle scuole che
frequentano o dai luoghi dove svolgono l'obbligo di istruzione. Il nuovo
regolamento dovrebbe entrare in vigore prima dell'inizio del nuovo anno
scolastico. L'emanazione del provvedimento sara' accompagnata da linee del
ministero utili a orientare ragazzi e famiglie, a sostenere le istituzioni
scolastiche, a raccogliere e diffondere le esperienze piu' significative, a
formare il personale docente grazie a risorse ad hoc, a monitorare, valutare e
certificare i percorsi che verranno realizzati nella prima attuazione
dell'obbligo di istruzione in via sperimentale.
articolo di Nicoletta Cottone
fonte: Il Sole 24 Ore
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