Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici
Deliberazione n. 114 del 17.04.2007
Oggetto: istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n) del decreto legislativo n. 163/2006 presentata dalla Coedil Sud s.r.l. – interventi di completamento del restauro e dell'illuminazione del Castello Medioevale di Lettere. S.A. Soprintendenza per i Beni Architettonici di Napoli e Provincia.
Un Impresa ha contestato l'esclusione dalla gara indicata in oggetto, sulla base della motivazione di aver presentato la dichiarazione di cui al punto 3 lettera a) del disciplinare di gara, relativa alla inesistenza delle cause di esclusione di cui all'articolo 38, comma 1, lettera c) del d. Lgs. n. 163/2006, in forma incompleta.
In pratica la dichiarazione resa dal concorrente escluso era incompleta, in
quanto la stessa risultava non contenere alcuna menzione in merito a
quanto prescritto dalla citata disposizione normativa nella parte in cui recita
“e' comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in
giudicato, per uno o piu' reati di partecipazione a un'organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari
citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18.”
L'autorita', dopo le opportune considerazioni
ha ritenuto conforme alle disposizioni concernenti le procedure di
aggiudicazione di un pubblico appalto l'esclusione dalla gara di che
trattasi dell'impresa per aver presentato la dichiarazione
sostitutiva relativa alla insussistenza delle cause di esclusione di cui
all'articolo 38, comma 1, lettera c), del d. Lgs. n. 163/2006, redatta in
forma incompleta.
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