TESTO UNICO SULLA SICUREZZA: il governo ha incontrato le parti sociali. Corsa contro il tempo per concludere i lavori sul Testo Unico per la sicurezza come prev
Data: 04/02/2008
Argomento: Sicurezza


31 gennaio 2008. È una corsa contro il tempo ma il ministro Damiano non si ferma. Presentata oggi la terza bozza del Titolo primo, i lavori con le Regioni e le parti sociali riprenderanno gia' nel fine settimana

ROMA - Fino all'ultimo minuto. È una corsa contro il tempo quella per concludere i lavori sul Testo Unico per la salute e la sicurezza come previsto dalla legge delega dello scorso agosto. E se questo non dovesse essere possibile la speranza e' quantomeno quella di arrivare a "buon punto" e portare il lavoro comunque il piu' avanti possibile. È con questo spirito che il ministro Cesare Damiano questa mattina ha presentato alle parti sociali e alle Regioni l'ultima versione del Titolo primo del nuovo provvedimento, che andra' a sostituire la parte generale del decreto legislativo n.626 del 1994. 

"Il governo va avanti nel suo impegno verso il Paese, continuando a considerare i temi della salute e della sicurezza centrali ed evitando di spegnere i riflettori su questa emergenza nazionale"', ha detto Damiano al termine dell'incontro. Il ministro ha anche assicurato che se il mandato al presidente del Senato Franco Marini dovesse avere esito positivo "saremmo in grado di consegnare al nuovo governo un lavoro avanzato sulla delega. Del resto", ha precisato, "l'urgenza di questo lavoro non e' in relazione con la crisi di governo, ma e' stata decisa a dicembre ed e' stata sottolineata dal presidente della Repubblica, dalle confederazioni sindacali e da Confindustria". 

La bozza illustrata oggi alle Regioni e alle parti sociali presenta diverse modifiche rispetto ai testi precedenti, effettuate per andare incontro alle richieste dei sindacati e delle associazioni datoriali. In particolare, il nuovo testo prevede il rafforzamento dei poteri dei rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e ribadisce il principio secondo il quale in ogni luogo di lavoro deve essere presente un rappresentate dei lavoratori. Precisando che, dove la Rls fosse assente, saranno i rappresentanti territoriali a garantire il controllo da parte dei lavoratori. Cosi' ora - stando al sottosegretario al Lavoro, Antonio Montagnino - dai sindacati dovrebbe arrivare un parere complessivamente favorevole. Anche se - precisa Montagnino "qualche riserva e' stata avanzata dalle piccole imprese e da quelle artigiane, mentre Confindustria ha evidenziato punti critici da risolvere per dare una valutazione positiva". Le criticita' emerse riguardano soprattutto il ruolo delle parti sociali, la semplificazione e l'attivita' dei rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza. 

Al nuovo testo, che attualmente manca ancora di tutta la parte relativa all'apparato sanzionatorio, stanno attualmente lavorando ben 15 gruppi. La speranza, infatti, e' quella di concludere i lavori entro la fine di aprile, prima della scadenza della delega. E cosi', per non perdere tempo, il prossimo appuntamento con le Regioni e le parti sociali e' previsto per sabato e domenica prossimi. 

Intanto domani a Terni il sottosegretario Montagnino firmera' per conto del ministero del Lavoro, insieme al ministero della Salute, l'INAIL, l'Ispesl, la Prefettura di Terni e le altre strutture competenti, un protocollo per la pianificazione degli interventi in materia di sicurezza sul lavoro nell'ambito della Tyssenkrupp. 

(ap/roma)

fonte: INAIL.it







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