Dopo aver definito una bozza di decreto ed aver svolto due riunioni di pre
Consiglio dei Ministri, sembra che il Governo abbia deciso di non procedere
all'approvazione del terzo decreto correttivo del Codice dei Contratti.
Le motivazioni sono riconducibili al rispetto
istituzionale ed ai limiti di attivita' che caratterizzano un Governo che deve
limitarsi all'ordinaria amministrazione; i contenuti del decreto non sono stati
ritenuti compatibili con questo scenario ed, a meno di ulteriori ripensamenti,
viene vanificata definitivamente la possibilita' per il Governo (scade il
prossimo 30 giugno) di intervenire sul Codice attraverso decreti delegati.
E' scattata, invece, la revisione straordinaria sui
certificati lavori e sulle fatture relative a lavori privati utilizzati per
conseguire le attestazione Soa dal 1° marzo 2000 (rilasciati, quindi, dal
1995).
Il decreto
che disciplina tali modalita' di verifica e' stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 35 dell'11 febbraio 2008 e prevede compiti differenziati per Soa,
Autorita' di Vigilanza, Ministero Infrastrutture e stazioni appaltanti.
L'Autorita' dovra' approvare, entro due mesi, i modelli
informatici che le Soa compileranno con i dati su certificati e fatture,
indicando data e oggetto dei contratti, inizio e fine lavori, subappalti,
varianti, buon esito dei lavori, nominativo del Responsabile unico del
procedimento. Tali moduli verranno trasmessi dall'Autorita' alle stazioni
appaltanti, alla Polizia Tributaria ed ai provveditorati regionali. Le stazioni
appaltanti saranno chiamate, entro 150 giorni, a compilare i modelli informatici
con la conferma/non conferma dei dati ed a trasmetterli all'Autorita'.
Il Ministero delle Infrastrutture svolgera' accertamenti
istruttori e collaborera' con l'Autorita' per individuare i dati non confermati.
Qualora emergano dati non confermati, l'Autorita' provvedera' alla sospensione
dell'attestazione in via cautelare, in attesa della revoca dell'attestazione da
parte della Soa. Sul provvedimento si registrano i rilievi critici dell'Autorita'
che ritiene sia stato leso il principio che attribuisce alla sola Autorita'
(quale organo terzo) la sorveglianza sul mercato dei lavori pubblici.
Fonte: ANIEM