GOVERNO: "NO" al terzo decreto correttivo del codice appalti e "SI" alla revisione straordinaria delle SOA
Data: 25/02/2008
Argomento: Lavori Pubblici


Dopo aver definito una bozza di decreto ed aver svolto due riunioni di pre Consiglio dei Ministri, sembra che il Governo abbia deciso di non procedere all'approvazione del terzo decreto correttivo del Codice dei Contratti.

 Le motivazioni sono riconducibili al rispetto istituzionale ed ai limiti di attivita' che caratterizzano un Governo che deve limitarsi all'ordinaria amministrazione; i contenuti del decreto non sono stati ritenuti compatibili con questo scenario ed, a meno di ulteriori ripensamenti, viene vanificata definitivamente la possibilita' per il Governo (scade il prossimo 30 giugno) di intervenire sul Codice attraverso decreti delegati.

E' scattata, invece, la revisione straordinaria sui certificati lavori e sulle fatture relative a lavori privati utilizzati per conseguire le attestazione Soa dal 1° marzo 2000 (rilasciati, quindi, dal 1995).

Il decreto che disciplina tali modalita' di verifica e' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 dell'11 febbraio 2008 e prevede compiti differenziati per Soa, Autorita' di Vigilanza, Ministero Infrastrutture e stazioni appaltanti.

L'Autorita' dovra' approvare, entro due mesi, i modelli informatici che le Soa compileranno con i dati su certificati e fatture, indicando data e oggetto dei contratti, inizio e fine lavori, subappalti, varianti, buon esito dei lavori, nominativo del Responsabile unico del procedimento. Tali moduli verranno trasmessi dall'Autorita' alle stazioni appaltanti, alla Polizia Tributaria ed ai provveditorati regionali. Le stazioni appaltanti saranno chiamate, entro 150 giorni, a compilare i modelli informatici con la conferma/non conferma dei dati ed a trasmetterli all'Autorita'.

Il Ministero delle Infrastrutture svolgera' accertamenti istruttori e collaborera' con l'Autorita' per individuare i dati non confermati. Qualora emergano dati non confermati, l'Autorita' provvedera' alla sospensione dell'attestazione in via cautelare, in attesa della revoca dell'attestazione da parte della Soa. Sul provvedimento si registrano i rilievi critici dell'Autorita' che ritiene sia stato leso il principio che attribuisce alla sola Autorita' (quale organo terzo) la sorveglianza sul mercato dei lavori pubblici.

Fonte: ANIEM







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