EDILIZIA: UN CONTRATTO PER TUTELARE I CLIENTI (E GLI IMPRENDITORI)
Data: 12/03/2008
Argomento: Varie


Il contratto di prestazione d'opera e servizi e' stato messo appunto da Cna Lucca, Movimento Consumatori e Camera di Commercio di Lucca.
Trasparenza e chiarezza nei rapporti tra imprese e consumatori. Uno strumento utile anche per gli anziani. Conciliazione al posto di avvocati e tribunali.

Quante volte abbiamo fatto fare un piccolo ritocco in casa di muratura e i costi pattuiti all'inizio con il muratore o l'impresa non sono tornati? 

E quante volte abbiamo pagato di piu' di quello che ci era stato comunicato oppure non siamo rimasti soddisfatti della prestazione? 

Casi che possono anche trascinarsi in tribunale, tra l'imbarazzo e gli avvocati, o che, nel migliore dei casi, si risolve con un “arrivederci” a mai piu' lasciando il cliente-consumatore insoddisfatto (e arrabbiato). Ancora piu' complicato quando si tratta di anziani, categoria tra le piu' deboli e indifese che spesso non hanno l'esperienza e la sensibilita' per valutare i lavori e i costi.
Ma anche per l'impresa possono esserci delle insidie in ogni “lavoro” di piccola manutenzione: tempi di pagamento e modalita', accordi verbali con il committente che si trasformano e che creano, molto spesso, malintesi con il rischio di perdere un futuro prossimo lavoro o di non vedere pagato l'intero importo della manutenzione.

Casistiche che Cna Lucca assieme al Movimento Consumatori provinciale sono certe, in Versilia e nella Provincia di Lucca, primo esempio in Toscana, di eliminare attraverso il “contratto di prestazione d'opera tra privato e impresa” ribattezzato dagli addetti ai lavori “consumatori-imprese: manutenzione edile sicura”. 

Uno strumento cucito ad hoc che mette al riparo da sorprese garantendo – e questo e' il principale obiettivo – trasparenza e chiarezza nei rapporti tra le due parti in un modo semplice: scandendo per iscritto, voce dopo voce, tutti i punti della trattativa, dalla modalita' di esecuzione dei lavori alla quantita' dei materiali da utilizzare, dalla tempistica di esecuzione della prestazione alle modalita' di pagamento e ai tempi.

“Nel contratto che abbiamo redatto insieme – sottolinea Ugo Da Prato, Presidente Provinciale Cna – non sono ammesse voci non dette. 

Tutti i dettagli dell'operazione sono messi per iscritto ma ancora piu' importante e' per le imprese, che Cna rappresenta, avranno uno strumento di tutela per tutti quei piccoli lavori di manutenzione edilizia che nascondono tante piccole insidie come i modi di pagamento, le modalita', e soprattutto, i tempi. La spinta a realizzare questo contratto e' venuta dai nostri giovani imprenditori a dimostrazione che l'edilizia e' capace di trovare soluzioni al passo con i tempi anche in termini contrattualistici”. 

Il contratto, che verra' presentato venerdi' 14 marzo, al Centro Congressi Principe di Piemonte a Viareggio, alle ore 17,30, prevede, tra le clausole, l'utilizzo dello strumento della conciliazione messo in campo dalla Camera di Commercio di Lucca per evitare spese folli dagli avvocati e soluzioni in tempo rapido.

 Tutte le controversie che dovessero sorgere in relazione al contratto potranno, infatti, essere sottoposte al tentativo di conciliazione presso la Camera di Commercio della provincia di Lucca. L'iniziativa e' aperta a tutti i cittadini.

Il modello di contratto sara' scaricabile sul sito www.cnalucca.it , www.movimentoconsumatorilucca.it  e www.lu.camcom.it


Il contratto
Il modello di contratto di prestazione d'opera o servizio, tra committente privato e impresa, contiene 14 punti. 

Oltre ai dati dei due contraenti e' richiesto di allegare un preventivo sottoscritto da entrambi, di indicare le ore previste per l'impiego della manodopera e il prezzo totale. Devono inoltre essere scritti i tempi previsti per lo svolgimento del lavoro e la modalita' di pagamento del prezzo totale, iva inclusa. La clausola 10 prevede anche la possibilita' di dare il lavoro in subappalto, “solo previo consenso espresso in forma scritta da parte del committente”.

Il punto 12 prevede che la verifica finale del lavoro sai eseguita entro trenta giorni dall'ultimazione; ultimazione che dovra' essere comunicata dall'appaltatore tramite lettera raccomandata al committente. “La verifica sara' eseguita previo preavviso all'appaltatore che potra' partecipare alle operazioni e l'esito della verifica sara' formalizzato con sottoscrizione del verbale di consegna/accettazione. Molto importante la clausola di conciliazione al punto 13: tutte le controversie che dovessero sorgere in relazione al contratto potranno essere sottoposte al tentativo di conciliazione presso la Camera di Commercio della provincia di Lucca; ciascuna parte si impegna a partecipare al tentativo di conciliazione.L'ultima pagina di 4 prevede infine, con marca da bollo, la documentazione della quietanza rilasciata dal committente, e contiene il modulo del verbale di consegna/accettazione.







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