Previsto per il 20 marzo il visto del Senato al nuovo testo Unico per la sicurezza dei lavoratori, vedremo cosi se sono state modificate le severe sanzioni (che prevedono anche l'arresto per chi non rispetta le regole) come fortemente richiesto dalle associazioni di Categoria o se tutto e' rimasto per come era nello schema del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri qualche giorno fa.
In Questo articolo vi proponiamo la presentazione del decreto da parte delo Ministero del Lavoro.
Aggiornamento
20 marzo 2008 - E' previsto il "visto" del Senato
della Repubblica
18 marzo 2008 - Per questa data e' previsto il parere
delle Commissioni riunite Lavoro e Affari Sociali della Camera
12 marzo 2008 - La Conferenza Stato-Regioni, convocata dal
Ministro degli Affari Regionali, ha espresso parere favorevole allo schema di
decreto legislativo
6 marzo 2008 - Il Consiglio dei Ministri approva il
decreto legislativo sulla sicurezza sul lavoro. Il provvedimento, come
noto, attua la legge delega n. 123 del 3 agosto 2007
Presentazione
Sicurezza
Con l'approvazione del Decreto legislativo sulla sicurezza sul
lavoro si rimette al centro dell'azione del Governo e del Parlamento
l'attenzione al problema della sicurezza sul lavoro.
Alla luce del numero di morti sul lavoro, dell'impegno profuso dal Capo dello
Stato nella promozione di una cultura della sicurezza sul lavoro, ilGoverno
della XV Legislatura ha inserito il tema della salute e sicurezza tra le
assolute priorita'; gia' nel Documento di Programmazione Economico-Finanziaria
2007-2011, esso e' stato collocato tra le linee programmatiche degli interventi
in materia di lavoro e occupazione, unitamente all'intensificazione del
contrasto al lavoro nero e irregolare e al potenziamento dei servizi ispettivi.
L'indirizzo politico in tal modo individuato ha avuto concreto seguito
attraverso:
- la predisposizione di un primo “pacchetto” di interventi con il “Decreto
Bersani”.
- le misure introdotte dalla legge Finanziaria
2007 in tema di salute e sicurezza.
- Legge 3 agosto 2007 n. 123.
- Decreto Legislativo 6 marzo 2008.
- l'attivazione di tavoli di lavoro tra amministrazioni e parti
sociali per trovare soluzioni condivise sui temi in discussione.
Occorre creare un modello legale in grado di prevenire, meglio di quanto oggi
accada, il rischio di infortuni sul lavoro, determinando cosi', una volta per
tutte, il potenziamento della cultura della legalita'. Questo, affinche' la
prevenzione della salute e della sicurezza divenga effettiva in ogni contesto
lavorativo, e non solo predisponendo un sistema di regole, ma soprattutto
integrando il sistema normativo tradizionale con strumenti quali la formazione,
le “buone prassi”, gli accordi collettivi e la Responsabilita' Sociale delle
Imprese. In dettaglio, il Testo Unico avra' come obiettivi:
- la costruzione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei
lavoratori autonomi che tenga conto della esperienza o delle competenze e
conoscenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro, acquisite attraverso
percorsi formativi mirati.
- la formazione come strumento essenziale di prevenzione e tutela.
- la diversificazione delle normative in relazione alla specificita' dei
rischi nei settori di riferimento.
Inoltre, il Testo Unico sara' diretto a promuovere strumenti volontari quali:
- le Buone Prassi, intese come soluzioni sperimentate per prevenire o
ridurre i rischi per i lavoratori, fondate sulla valutazione del rischio
specifico e consistenti nella concreta applicazione di misure preventive contro
i rischi di volta in volta considerati
- la Responsabilita' Sociale delle Imprese, per cui una impresa puo' dirsi
socialmente responsabile quando adotta una strategia di gestione della propria
attivita' che coniuga la ricerca del profitto con i principi sociali ed
ambientali di un determinato momento storico
- i Codici Etici
Provvedimenti normativi
Decreto
legislativo del 6 marzo 2008: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3
agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro. (testo all'esame delle Commissioni Parlamentari)
Circolare
n. 17 del giugno 2006 - Corretta applicazione dei contratti a progetto nel
solo settore dei Call Center, seguita da una seconda lettera
circolare del 24 settembre 2007 correttiva degli accordi stipulati dalle
parti.
Legge
248/2006 (art. 36 bis) (Decreto Bersani) - “Misure
urgenti per il contrasto del lavoro nero e per la promozione dei luoghi di
lavoro”, che prevedeva: sospensione dei cantieri in caso di impiego di
lavoratori trovati a nero; introduzione della tessera di riconoscimento; obbligo
di comunicazione di assunzione il giorno antecedente; inasprimento delle
sanzioni per omessa iscrizione nei libri obbligatori; reintroduzione
dell'indennita' di trasferta.
Legge
296/2006 (Finanziaria 2007) - Nuova
immissione di personale ispettivo; estensione a tutti i settori del DURC;
quintuplicazione delle sanzioni amministrative; misure volte a favorire
l'emersione spontanea e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto in
lavoro subordinato (V. Call Center); comunicazione di assunzione obbligatoria
informatizzata.
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alla Nota informativa n° 3 dicembre 2006
Legge
n. 123 del 3 Agosto 2007 - Misure in tema di tutela e
sicurezza delega al governo per la riformulazione del TU: estensione della
sospensione a tutti i settori in caso di utilizzo di manodopera in nero;
All'interno di questa strategia politica si colloca la legge 3 agosto 2007 n.
123 - cosiddetta legge delega - con la quale si e' concretamente intrapresa
un'opera di integrale riforma in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La
legge delega n. 123 prevede non solo una operazione di riorganizzazione della
normativa vigente, ma anche la rivisitazione della materia stessa attraverso
l'armonizzazione di tutte le leggi in vigore, in una logica unitaria e
innovativa e nel pieno rispetto di quanto previsto dall'art. 117 della
Costituzione, il cui terzo comma attribuisce alla competenza ripartita di Stato
e Regioni la materia della “tutela e sicurezza del lavoro”. Inoltre,
recependo anche la sollecitazione del rapporto intermedio della Commissione
parlamentare d'inchiesta sulla salute e sicurezza sul lavoro, la medesima
legge affronta da subito alcuni dei problemi di maggiore urgenza in materia,
attraverso l'introduzione immediata di misure di contrasto del fenomeno
infortunistico.
Intervento del Capo dello Stato
Testo
dell'articolo dal titolo "Torino, le morti piu' atroci" pubblicato su
"La Stampa" il 10 dicembre 2007
Fonte: Ministero del Lavoro