Toscana, Morti sul lavoro, il primo dramma del 2007
Data: 06/01/2007
Argomento: Sicurezza


Operaio di 44 anni perde la vita all'Interporto di Guasticce: nel 2006 sono state 70 le vittime. Sugli appalti la Regione sta lavorando ad una propria legge. "La proposta della giunta, che si sommerà ad altri interventi nazionali annunciati dal ministro ...


E' stata una triste eredità del 2006 _ 70 le vittime - e appena iniziato il 2007, il dramma delle morti "bianche", dei decessi sul lavoro, si è riproposto subito. Un operaio di origine marocchina, di 44 anni, è morto mercoledì 3 gennaio, mentre stava lavorando alla nuova viabilità interna all' Interporto di Guasticce, in provincia di Livorno. La vittima, Abdel Alì Hattouti, era alla guida di una macchina asfaltatrice quando il mezzo si è improvvisamente ribaltato schiacciando l' operaio che è morto sul colpo. Secondo una prima ricostruzione dell' incidente, il nordafricano, regolarmente in Italia da anni e residente a Vicarello (Livorno) dove viveva insieme alla moglie italiana e al figlio, stava guidando l' asfaltatrice durante la realizzazione di alcuni marciapiedi con il compito di compattare il bitume e il mezzo si è ribaltato proprio mentre, a retromarcia, Hattouti ha cercato di salire sopra il marciapiede.

Il tema degli infortuni sul lavoro è stato al centro anche della riflessione di fine anno del presidente della Regione, Claudio Martini, che a dicembre, dopo la morte del'operaio Luca Rossi alla Lucchini, aveva dichiarato: "La questione più urgente da affrontare riguarda i sub appalti. E lì oggi la maggiore sfida per alzare il livello della qualità del lavoro e cercare di ridurre gli incidenti più gravi". Sugli appalti la Regione sta lavorando ad una propria legge. "La proposta della giunta, che si sommerà ad altri interventi nazionali annunciati dal ministro Damiano, sarà pronta a breve – ha spiegato Martini - e sarà inviata in consiglio regionale, dove è previsto un esame comparato con l'altra proposta presentata dai Comunisti italiani".
Secondo Martini "per combattere una piaga come quella degli incidenti sui lavoro che ha purtroppo dimostrato di essere difficilissima da estirpare serve una convergenza tra tre diversi livelli di risposta: controlli e prevenzione prima di tutto, ma anche norme nazionali per aiutare il compito di vigilanza ed una maggiore formazione e cultura della sicurezza, da diffondere tra i lavoratori e gli imprenditori".

fonte: intoscana.it







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