PONTE SULLO STRETTO: OBIETTIVO INIZIARE I LAVORI NEI PRIMI MESI DEL 2009. le tappe principali del progetto e una descrizione dello stesso.
Data: 26/05/2008
Argomento: Infrastrutture


Riparte ufficialmente l'operazione Ponte sullo Stretto di
Messina: obiettivo iniziare i lavori nei primi mesi del 2009
con l'inizio attivita' al Contraente Generale; l'apertura dei
cantieri a meta' 2010 e l'inaugurazione dell'opera nel 2016. 

Ecco, di seguito, LE TAPPE del lavoro preparatorio
dell'infrastruttura:


 

Descrizione del progetto:

Il progetto del Ponte di Messina prevede in via definitiva un ponte sospeso a campata unica.
Tutta la struttura sara' lunga 3660 m, mentra la luce centrale sara' di 3300 m.

L'impalcato del Ponte di Messina sara' realizzato in acciaio e sara' composto da 3 cassoni indipendenti, sara' largo 60 m e conterra' in tutto 6 corsie autostradali (3 per senso di marcia) e 4 corsie ferroviarie che possono consentire il transito di 140.000 automezzi e 200 treni al giorno.


Il sistema di sospensione della trave sara' costituito da 4 enormi cavi del diametro di circa 1,24 m, disposti su due coppie a una distanza di 52 m 
che saranno lunghi ciascuno 5.300 m e partiranno da due ancoraggi (in Sicilia e in Calabria) su due torri alte 376 m l'una.


Il Ponte di Messina sara' in grado di resistere ad un sisma pari a una magnitudo di 7,1 gradi della scala Richter e di affrontare venti con velocita' superiore a 216 chilometri all'ora, avra' una vita di servizio di 200 anni.


Gli accessi al Ponte di Messina saranno localizzati, per la Sicilia in un'area contigua alla periferia nord di Messina; per la Calabria in un'area della periferia nord di Villa S.Giovanni.
Verranno realizzati collegamenti stradali all'aperto e in galleria per un totale di 24 km per sponda ,nonche' raccordi ferroviari per un totale di 36,5 km per sponda.

fonte: http://www.pontedimessina.it 
- Nel corso del 2002 viene il progetto preliminare e
predisposto lo studio di impatto ambientale. 

- Nel giugno 2003 il Ponte sullo Stretto viene inserito tra i
18 progetti prioritari a livello europeo da rendere operativi
entro il 2020. 

- Il 1 agosto 2003 viene approvato il progetto preliminare da
parte del Cipe con la valutazione positiva di compatibilita' 
ambientale. 

- Nel novembre 2003 la stipula dell'Accordo di Programma tra il
Ministero delle Infrastrutture, il Ministero dell'Economia, la
Regione Calabria e la Regione Siciliana, l'Anas, Rete
Ferroviaria Italiana e la Societa' Stretto di Messina, che
defini' gli impegni tecnici e finanziari dei soggetti coinvolti
nella realizzazione dell'Opera. 

- Nell'aprile 2004 il Parlamento Europeo approva il Piano Van
Miert per lo sviluppo delle Reti Transeuropee di Trasporto
(TEN-T), che nell'ambito del Corridoio 1 Berlino-Palermo
prevede la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. 

- Nel maggio 2004 vengono siglati i protocolli sindacali
relativi, tra l'altro, alla sicurezza dei cantieri ed alla
formazione professionale, elemento essenziale per lo sviluppo
delle opportunita' occupazionali nelle aree direttamente
interessate, nonche' al sistema di regole di relazioni
industriali a livello nazionale e locale. 

- Nell'agosto del 2004 viene certificato il sistema in qualita'
per l'esperimento di gare d'appalto ad evidenza pubblica. 

- Nel dicembre 2004 viene stipulata la nuova Convenzione tra il
Ministero delle Infrastrutture e la Societa' Stretto di
Messina. 

- Nell'agosto del 2005 il Comitato di Coordinamento per l'Alta
Sorveglianza delle Grandi Opere e la Societa' Stretto di
Messina sottoscrivono un protocollo d'intesa concernente
l'attivita' di monitoraggio finalizzata alla prevenzione delle
infiltrazioni mafiose nelle transazioni finanziarie relative
alla realizzazione del Ponte sullo Stretto e dei suoi
collegamenti; la definizione di un complesso sistema
organizzativo, in linea con le piu' avanzate prassi
internazionali, in grado di consentire la realizzazione
dell'opera nel rispetto dei piu' elevati standard di qualita',
dei tempi e dei costi; 
l'avvio e la conclusione di quattro gare internazionali per
scegliere le migliori competenze in ciascun ambito da
coinvolgere nella realizzazione. 

Fonte: (AGI)

 










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