REGOLARITA' CONTRIBUTIVA. In Umbria Durc esteso ai lavori cantieristici privati
Data: 04/06/2008
Argomento: DURC


Giuliano Granocchia, assessore al lavoro, formazione e istruzione della Provincia di Perugia, ha salutato con soddisfazione l'approvazione, da parte del Consiglio della Regione, del provvedimento che estende l'obbligo del Durc anche ai lavori cantieristici privati che superano i 50 mila euro.

Com'e' noto, infatti, il requisito del possesso del Documento Unico di Regolarita' Contributiva e' imposto solo per i lavori pubblici e rappresenta uno strumento essenziale per combattere il fenomeno del sommerso: “Con il DURC – ha ricordato Granocchia - si impone per legge che ci sia coerenza tra i contributi versati e le dimensioni del cantiere in cui si sta operando, creando cosi', con una unica certificazione, trasparenza fiscale delle imprese, sicurezza per le maestranze, controllo della piaga del lavoro nero e rispetto della legalita', senza avere assolutamente intenti punitivi per le imprese, perche' quelle in regola e serie non dovranno far altro che certificare cio' che gia' svolgono regolarmente”.

Secondo Granocchia, dunque, l'estensione del Durc alle aziende private “instaura un forte strumento per superare, in definitiva, la giungla dei cantieri irregolari, che in questi anni hanno “prodotto” una serie infinita di morti bianche anche nella nostra regione, fatto ormai divenuto inaccettabile per un Paese che voglia definirsi civile”.

L'assessore ha anche espresso soddisfazione per l'introduzione del “giornale dei lavori” poiche' in esso “il direttore dei lavori dovra' annotare tutte le visite che dovra' fare periodicamente in cantiere” e sara' soggetto “all'obbligo di segnalare con tempestivita' le eventuali irregolarita' agli organi competenti”.

Fonte:  lavoro.newsfood.com

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