Sarà un esperimento al momento unico in Italia per contrastare i condizionamenti mafiosi negli affidamenti degli appalti pubblici. 

Dal prossimo 10 gennaio, infatti, tutti gli appalti riguardanti gli enti locali del Crotonese verranno affidati da una Stazione Unica costituita su impulso della prefettura.

La Stazione Unica Appaltante è l’organismo che gestirà l'espletamento delle gare degli enti per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, superiori a 100 mila euro.

La nuova struttura è frutto di un progetto promosso dalla prefettura di Crotone nel quadro delle iniziative per migliorare l'efficienza delle pubbliche amministrazioni, elaborato in sede di Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza.

La stazione unica di appalto si prefigge, in particolare, di supportare le attività contrattuali dei piccoli comuni che non dispongono spesso di adeguate risorse, ed opererà in stretto collegamento con un gruppo investigativo interforze che avrà il compito di controllare e monitorare permanentemente tutte le eventuali anomalie sulle quali dovrà riferire alla magistratura.

Alla Stazione Unica hanno aderito (attraverso una convenzione approvata dai Consigli dei rispettivi enti) l'amministrazione provinciale, i 27 comuni della provincia, le comunità montane "Alto Crotonese" e "Alto Marchesato Crotonese", il consorzio Crotone Sviluppo e l'Aterp.

Nelle settimane scorse l’iniziativa è stata ufficializzata in prefettura alla presenza del Prefetto uscente Franco Musolino, che ha promosso l’intera operazione, del superprefetto Luigi De Sena, del presidente della Provincia di Crotone, dei sindaci del Crotonese e l’intervento  del viceministro dell'Interno on. Marco Minniti che ha sottoscritto il protocollo per presa d'atto.

fonte: http://www.arealocale.com