AGEVOLAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURARE CASA. Una guida emessa dall'Agenzia delle Entrate.
Data: 19/06/2008
Argomento: Risparmio Energetico


Sono oltre 3 milioni i cittadini italiani che dal 1998 a oggi hanno ristrutturato un immobile usufruendo della detrazione Irpef, attualmente del 36% delle spese sostenute. Si tratta degli sconti previsti delle agevolazioni sui lavori di recupero del patrimonio edilizio.

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Sono molte le norme e le novita' introdotte negli ultimi anni e in particolare quelle della Finanziaria 2008 che ha proroga la detrazione fiscale del 36% a tutto il 2010, mantenendo alla stessa data anche l'aliquota Iva agevolata del 10%.

Per consentire cosi' ai contribuenti di continuare ad utilizzare al meglio tutte le detrazioni, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, scaricabile dal sito www.agenziaentrate.gov.it e in distribuzione gratuita presso gli uffici locali.

Ancora tre anni, quindi, di vantaggi fiscali per chi si accinge a ristrutturare la propria casa o pensa di acquistare un immobile direttamente dall'impresa di costruzione o di ristrutturazione (o cooperativa edilizia) che ha ristrutturato l'intero fabbricato.

Il pratico vademecum dell'Agenzia delle entrate spiega cosi' agli utenti come usufruire dei vantaggi fiscali, quali interventi sono ammessi alla detrazione e le rate che si possono portare in diminuzione dall'Irpef indicandole nella dichiarazione dei redditi.

In particolare, il pacchetto delle agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie, introdotte per la prima volta a partire dal 1° gennaio 1998 e sempre prorogate di anno in anno, si compone di tre distinte misure: 
1. La detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione che consiste nella possibilita' di usufruire, mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi, di uno sconto dall'Irpef dovuta annualmente pari al 36% delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria (ma anche ordinaria per gli immobili condominiali), di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia per un importo massimo di spesa pari a 48mila euro.

2. L'agevolazione Iva, prorogata fino al 2010, comprende un'importante novita': sulle fatture emesse dal 1° gennaio 2008 non e' piu' richiesto l'obbligo di evidenziare il costo della manodopera utilizzata. Modalita' necessaria per gli interventi effettuati fino al periodo d'imposta 2007. Questa semplificazione e' valida solo per usufruire dell'aliquota Iva agevolata e non ai fini del riconoscimento della detrazione Irpef del 36%. L'indicazione della manodopera in fattura rimane quindi un requisito indispensabile per continuare a godere di tale beneficio anche nel triennio 2008-2010.

3. La detrazione Irpef per l'acquisto o l'assegnazione di case ristrutturate e' tornata da quest'anno. In vigore fino al 31 dicembre 2006 (e non prorogata per il 2007), a favore di chi acquista o risulta assegnatario di un immobile oggetto di interventi di recupero realizzati a partire dal mese di gennaio 2008 e che si concludono entro il 31 dicembre del 2010.

Un capitolo a parte del manuale dell'Agenzia, infine, e' dedicato alle detrazione degli interessi passivi sui mutui ipotecari contratti per la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale. Essa consiste nella possibilita' di detrarre dall'Irpef, in presenza di determinate condizioni, il 19% degli oneri sostenuti, entro l'importo massimo di 2.582,28 euro.


fonte: miaeconomia.it

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