Fonte: adnkronos
Fra gli indagati anche il dirigente della Provincia autonoma Dino Leonetti
Coinvolti il presidente dell'autobrennero e il consigliere provinciale di Fi.
Trento, 16 set. - (Adnkronos) - Il consigliere provinciale di Forza Italia, Mario Malossini, e il presidente della Societa' dell'Autostrada del Brennero, Silvano Grisenti, risultano tra i 20 indagati dalla Guardia di Finanza e dalla procura della Repubblica di Trento per un giro di tangenti, corruzione e turbativa d'asta. Cinque gli arresti. In carcere sono finiti l'architetto Marco Angelini, l'imprenditore Fabrizio Collini, i dipendenti pubblici Giuseppe Todesca e Giacomo Oselle, il progettista Marco Angelini, mentre i domiciliari sono stati imposti alla collaboratrice di quest'ultimo, Giuseppina Leonardi. Fra gli indagati anche il dirigente della Provincia autonoma di Trento Dino Leonetti.
Tra i reati contestati turbativa d'asta e appalti taroccati. Al momento l'indagine riguarda in maniera particolare la realizzazione di una galleria termo-idraulica a Mezzolombardo, per tangenti per 260.000 euro, e la realizzazione di un centro di assistenza alla salute.
I sospetti su Grisenti riguarderebbero rapporti costanti con Collini, il quale, per compiacere l'amico, avrebbe anche sponsorizzato due societa' sportive; e ci sarebbbero state anche promesse di affido di consulenze e lavori a una societa' presso la quale lavora il fratello di Silvano Grisenti. Non elencate le imputazioni nei confronti di Mario Malossini che, come esponente della dc trentina, fu per diversi anni assessore provinciale e per tre anni (1989-92) presidente della Provincia autonoma di Trento, nonche' della stessa Universita' di Trento. Venne travolto da tangentopoli. Successivamente, e' divenuto uno degli elementi di spicco di Forza Italia e presidente della Compagnia delle Opere per il Trentino Alto Adige.
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