Vendere la propria casa all'asta adesso si puo' anche in Italia
Data: 21/11/2006
Argomento: Immobiliare


Vendere la propria casa all'asta. Un sistema di vendita piuttosto diffuso in altri Paesi, soprattutto in Gran Bretagna, dove operano 200 case di aste immobiliari, e che approda per la prima volta in Italia attraverso la Borsa Immobiliare di Roma (Bir).

Una procedura che garantisce tempi rapidi e costi certi, sicuramente trasparente, ma che vincola il venditore in modo irrevocabile da quando dà il mandato, non consentendogli più di tornare indietro se non a costo di onerose penali.

Il nuovo sistema di vendita, messo a punto dalla Bir e dall'As.No.D.Im (l'associazione notarile romana che si è occupata delle dismissioni immobiliari pubbliche), è particolarmente adatto, spiega la stessa Camera di Commercio, "nelle proprietà indivise, nei divorzi, nelle eredità, nella vendita dei curatori di beni appartenenti a minori e in situazioni dove il bene è di difficile valutazione". Ancora, ne viene suggerito l'utilizzo nel caso di vendita di nuda proprietà oppure nel caso di locazioni di immobili commerciali.

Al compratore l'asta garantisce, spiega il direttore della Bir Giovanni Quintieri, "la certezza dello stato di diritto dell'immobile". Infatti nel momento in cui l'aspirante compratore si presenta alla Bir, vengono elaborate una stima dell'immobile da parte dell'agente immobiliare che seguirà la pratica, e una relazione notarile sullo stato dell'immobile. Per il compratore dunque non ci saranno sorprese, non scoprirà magari una veranda non condonata o un comproprietario nascosto dopo l'aggiudicazione.

Il proprietario, una volta dato l'incarico, non può più tirarsi indietro: può però legittimamente rifiutare un'offerta inferiore al "prezzo di riserva" che egli stesso avrà stabilito. Nel caso in cui la vendita non vada a buon fine, dovrà però accollarsi le spese di procedura. In caso di buon esito della compravendita, la percentuale pattuita sul prezzo da pagare per la mediazione è del 2% più Iva.

I tempi di vendita sono molto rapidi, nel senso che l'asta viene effettuata entro sei settimane dalla conclusione delle procedure preliminari. In queste sei settimane l'agente immobiliare farà anche vedere la casa agli aspiranti compratori che lo richiedono. In tutta la procedura, "non è ammesso alcun tipo di trattativa privata", ribadisce Quintieri. Una caratteristica che rende la procedura particolarmente adatta nel caso di comproprietà, quando i proprietari diffidino gli uni degli altri.

L'offerta viene presentata in busta chiusa. All'asta vengono ammesse le cinque offerte più alte, e la base d'asta è costituita dalla più alta tra queste. Gli aspiranti compratori devono depositare una cauzione. Il venditore accetta automaticamente qualunque offerta pari o superiore alla somma che aveva indicato come "prezzo di riserva". Ma può accettarne una inferiore. Inoltre i cinque partecipanti all'asta nel caso di aggiudicazione a un prezzo inferiore vengono invitati ad adeguare la propria offerta al prezzo di riserva.

In caso di aggiudicazione, la compravendita deve essere conclusa nei tempi previsti dal bando, che verrà pubblicizzato dalla Bir attraverso il proprio sito e una serie di giornali.

Anche se l'iniziativa parte da Roma, e quindi si rivolge al mercato di Roma e del Lazio, è aperta a immobili, venditori e compratori da tutta Italia. "Può essere una procedura molto conveniente anche per le seconde case", spiegano alla Camera di Commercio.

fonte: espressoonline





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