RICOSTRUZIONE ABRUZZO: CONSEGNATE LE PRIME CASE. Chiavi di casa a 9 famiglie terremotate
Data: 20/08/2009
Argomento: Infrastrutture


Sara' Stiffe, la piccola frazione del comune di San Demetrio famosa per le grotte, la prima localita' dell'Aquilano, ad inaugurare le case antisismiche costruite dopo il terremoto del sei aprile. Per nove famiglie rimaste senza casa domani riprende il cammino verso la normalita' e la speranza. Alle nove casette di Stiffe si aggiungeranno poi le altre ventuno realizzate nelle sette «Ville» del comune.



Nel rispetto di una identita' territoriale che dalla fine del 1200, anno della fondazione del paese dell'entroterra aquilano, non e' mai venuta meno. A realizzare quelle che comunemente vengono indicate con il termine di «casette» (si tratta in realta' di abitazioni vere e proprie costruite sulla scorta di criteri di compatibilita' sismica e energetica), e' stata la Provincia autonoma di Trento. I trentini che hanno lavorato alacremente, dunque, sono riusciti a essere ancora piu' veloci rispetto alle previsioni del premier Silvio Berlusconi, che a piu' riprese ha annunciato le prime consegne per settembre.



Laura Masci, 52 anni, dipendente del Ministero della Giustizia, madre di due figli di 27 e 24 anni, sara' una delle prime abitanti di Stiffe a entrare nella «casetta». I ricordi della notte del terremoto sono ancora ben vivi nella sua mente. Ora si trova nel campo di Villa Sant'Angelo. Dopo quattro mesi in tenda sente proprio, come tutti, l'esigenza di tornare in una casa. Anche se non e' quella definitiva. 


«I ragazzi della Protezione civile dell'Emilia Romagna - dice con la dignita' tipica degli abruzzesi - sono splendidi. Non ci hanno fatto mai mancare nulla. Stiamo bene, ma una casa e' una casa». La sua, un edificio a piu' piani, e' inagibile da quella notte maledetta che ha distrutto la citta' dell'Aquila e stravolto completamente la fisionomia di un intero territorio. E ha seminato distruzione e morte.



Dopo le casette di Stiffe saranno consegnate anche le altre 21 realizzate nel centro di San Demetrio, il capoluogo. Altri cantieri, che serviranno a soddisfare completamente il fabbisogno abitativo, sono gia' partiti in localita' Subequana, a Collarano e Cardamone. A San Demetrio su 615 nuclei familiari ben 180 sono senza casa. Il 40% del patrimonio urbano, dice il sindaco Silvano Cappelli, eletto a capo di una lista civica nel 2006, e' seriamente danneggiato. 



L'esito delle seconde verifiche, inoltre, potrebbe aggiungere ancora qualcosa all'elenco della distruzione. «Noi, tuttavia - aggiunge il primo cittadino - non abbiamo stilato alcuna graduatoria. Tra le strutture realizzate e quelle in itinere siamo infatti in grado di dare risposte a tutti i nostri concittadini rimasti senza casa». Il termine stimato e' quello del 30 settembre.


Il Comune e' uno dei piu' grandi della media valle dell'Aterno. Con i suoi 1830 abitanti, 90 attivita' commerciali, un'istituto scolastico comprensivo e la casema dei Carabinieri, San Demetrio da decenni svolge la funzione di attrattore per i i dieci comuni limitrofi, da Fossa a Acciano. Le casette di Stiffe diventeranno, col tempo e quando sara' stata completata la ricostruzione, un villaggio turistico, vista la vocazione della piccola localita'. 



Ogni anni, infatti, migliaia di visitatori giungono da tutto il mondo per visitare la splendida cavita' carsica attraversata lungo l'intero percorso da un corso d'acqua perenne che proviene dall'Altipiano delle Rocche. Il sentiero per la visita e' di circa 700 metri, con immense sale sotterranee dove si possono ammirare concrezioni calcaree di rara bellezza. All'interno delle grotte scorre impetuoso un fiume sotterraneo con cascate e uno specchio di lago unico nel suo genere. Le casette di San Demetrio ospiteranno in futuro un campus estivo per i giovani

 

Fonte: Iltempo













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