E' Ciò che emerge dal un Comunicato stampa (lotta alle false attestazioni) dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. La stessa comunica che sono state aperti oltre 100 procedimenti penali per l'accertamento di alcuni reati indicati nel comunicato.
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
COMUNICATO STAMPA
Continua la lotta contro le false
attestazioni rilasciate alle imprese in sede di qualificazione, uno dei fenomeni più gravi riscontrati da questa Autorità, che provoca effetti distorsivi della libera concorrenza nel mercato dei lavori pubblici nonche' danni all’erario, anche sotto il profilo della qualità delle opere realizzate.
Il bilancio per l’anno 2006 registra un risultato importante in quanto sono state revocate per documentazione non veritiera ben 170 attestazioni di qualificazione lavori.
Oltre ai provvedimenti amministrativi sanzionatori adottati dal Consiglio, sulla base di denunce inoltrate dall’Autorità alle competenti Procure della Repubblica sono stati aperti oltre 100 procedimenti penali per l’accertamento delle seguenti fattispecie di reato:
· turbata libertà degli incanti (353 c.p.);
· contraffazione impronte di pubblica autenticazione o certificazione (469 c.p.);
· falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificazioni o autorizzazioni amministrative (art. 482 c.p.);
· falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (483 c.p.);
· truffa (640 c.p.);
· contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo (art. 460 c.p.);
· falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in copie autentiche di atti pubblici con privato (art. 478 c.p.);
· rilascio di dichiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 445/2000).
Roma, lì 11 gennaio 2007
Il Portavoce
Francesco Naddeo