L'EDILIZIA SOSTENIBILE TAGLIA I CONSUMI DEL 40%. Sempre maggiore sul fronte del risparmio energetico: ne e' un esempio il Parco Tecnologico "Energy Park” di Vimercate.
Data: 14/12/2009
Argomento: Risparmio Energetico


L'edilizia e' sempre piu' impegnata sul fronte della sostenibilita' e del risparmio energetico: ne e' un esempio il Parco Tecnologico "Energy Park” di Vimercate, che a partire dall'anno nuovo ospitera' gli uffici di aziende internazionali e locali operanti in settori industriali ad alto valore aggiunto (Information Tecnology, Telecomunicazioni e il mondo della Moda e del Design), tra cui Sap.


Un edificio sostenibile
L'opera e' stata promossa dall'investitore immobiliare britannico Segro, sull'esempio di parchi simili in stile campus gia' realizzati nel Regno Unito: «Rispetto a un edificio standard - spiega Marco Simonetti, Business Unit Director Southern Europe di Segro - il risparmio energetico dell'Energy Park di Vimercate potra' arrivare sino al 40%, per merito della particolare geometria e posizione dell'immobile, nonche' grazie all'utilizzo di una serie di accorgimenti come la facciata a parete ventilata, il recupero dell'acqua di falda per il riscaldamento o il raffreddamento, la schermatura solare costituita da frangisole esterni fissi. 

L'Energy Park e' inoltre concepito per essere uno spazio polifunzionale: gli edifici sono stati studiati per essere utilizzati per scopi e mestieri diversi. Accanto agli uffici ci saranno laboratori, spazi per la ricerca, ecc ». 



La certificazione Leed
Il distretto tecnologico, che otterra' la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design)americana, offrira' inoltre una serie di servizi comuni a tutte le aziende quali ad esempio l'asilo, studi medici, la mensa, il servizio banca, bar, sale meeting, bus navetta, servizi di videosorveglianza oltre a una particolare dotazione di parcheggi e di spazi verdi a disposizione di tutti gli utilizzatori. 



L'idea di Sap
«La nostra idea di partenza - puntualizza Augusto Abbarchi, vice presidente Emea di Sap - e' stata quella di ripensare lo spazio in funzione di come si e' evoluto negli ultimi anni il modo di lavorare. Gli uffici tradizionali non sono piu' corrispondenti alla moderna organizzazione produttiva: il lavoro individuale e' diminuito moltissimo mentre, al contrario, e' aumentato notevolmente quello di gruppo. Nell'Energy Park gli spazi dedicati alle scrivanie individuali saranno percio' ridotti mentre aumenteranno le aree in cui si potra' lavorare in comune». 


Le politiche ambientali
La scelta della nuova sede di Sap e' stata influenzata anche dalle politiche aziendali in tema di sostenibilita': «Sap si e' impegnata a ridurre le proprie emissioni di Co2 entro il 2020 al livello del 2000 - conferma Abbarchi - un anno in cui il fatturato dell'azienda era la meta' rispetto a oggi. Siamo fiduciosi che questo impegno sociale e ambientale possa portare dei benefici anche al nostro business. 

Ci sono tanti esempi in proposito: le aziende che sposano in anticipo le regolamentazioni piu' severe poi si trovano successivamente avvantaggiate. Inoltre i consumatori sono sempre piu' sensibili a questi temi e dunque non e' certo per filantropia che le imprese investono in sostenibilita', quanto piuttosto perche' il mondo intero va verso questa direzione». 



Per la costruzione del primo dei cinque immobili previsti (11.500 mq) dall'Energy Park ci sono voluti quasi 12 mesi: gli uffici e i laboratori di Sap ne occuperanno circa 6.000, mentre lo spazio restante, assicura il responsabile di Segro, e' in via di assegnazione. Gli altri 4 edifici saranno realizzati nei prossimi anni sui 50.000 mq ancora a disposizione nell'area di Vimercate.

 

Fonte: sole24ore.it






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