NEL PAESE DELLE MILLE PROROGHE Č A RISCHIO IL FOTOVOLTAICO. Il decreto e' stato modificato in alcuni aspetti.
Data: 22/02/2010 Argomento: Risparmio Energetico
Occhi puntati sul decreto “Mille Proroghe” attualmente in
esame alla Camera, dopo uno sciagurato passaggio al Senato. Il decreto, infatti,
durante la discussione alla “Camera alta” italiana e' stato modificato in
alcuni aspetti che, se verranno confermati alla Camera, non porteranno
buone notizie per le rinnovabili.
La prima modifica da tenere sott'occhio e' l'ennesimo slittamento del
fotovoltaico obbligatorio per l'edilizia di nuova costruzione. Previsto
addirittura dalla Finanziaria 2008, l'obbligo di installare almeno un Kw
di pannelli fotovoltaici sui tetti delle case (almeno 5 Kw nel caso dei
capannoni industriali) e' gia' slittato la prima volta al primo gennaio 2010 e,
adesso, rischia di slittare ulteriormente al primo gennaio 2011.
Dall'altro lato, e non sono neanche queste buone notizie, rischia lo slittamento
al 30 giugno 2010 anche l'adeguamento antisismico delle scuole italiane,
che fa il paio con le misure minime di messa in sicurezza, anche loro a rischio
proroga. Forse, pero', nel Mille Proroghe c'e' una buona notizia perche' dal
decreto ci si aspetta il ritorno della detrazione Irpef delle
spese per la riqualificazione energetica degli edifici.
Fonte:
Ecoblog.it
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