ANCE LOMBARDIA E LEGAMBIENTE PRESENTANO DECALOGO PER EDILIZIA GREEN. Usare materiali a basso impatto, sperimentare nuove soluzioni tecnologiche.
Data: 05/03/2010 Argomento: Ecologia e Ambiente
"Usare materiali a basso impatto, sfruttare i nuovi vuoti urbani, ma anche
sperimentare nuove soluzioni tecnologiche e progettare in maniera integrata".
Sono solo alcuni dei punti contenuti nel primo decalogo,
presentato oggi a Milano da Ance Lombardia e Legambiente, per
incentivare l'edilizia 'green'.
In Italia "oltre un terzo dei consumi energetici -e' uno dei dati forniti
durante la conferenza stampa- e' legato all'abitare, soprattutto a causa della
climatizzazione. In Lombardia questa percentuale sale al 42% (residenziale e
terziario) dei consumi energetici regionali".
Un'abitazione italiana standard consuma, ogni anno, solo per il
riscaldamento circa 20 litri di petrolio a metro quadro: un
valore che supera "notevolmente -spiegano- i corrispondenti livelli di
approvvigionamento di nazioni con climi ben piu' rigidi, come la Germania e la
Svezia, e grava in modo significativo sui bilanci delle famiglie".
Da qui l'idea di un vademecum per "una nuova e condivisa
cultura della sostenibilita' ambientale in edilizia" per arrivare a "una
significativa riduzione dei consumi energetici".
La sostenibilita' nell'edilizia "non e' piu' un lusso - spiega
Angelo Maiocchi, vice presidente di Ance Lombardia-, ma una nuova
politica dell'abitare. Un percorso verso la qualita', l'innovazione e
il rispetto delle risorse territoriali: siamo impegnati perche' questo processo
si traduca in una significativa opportunita' per l'avvio di una solida e
competitiva 'economia verde' nell'ambito della filiera delle
costruzioni".
Una cultura della sostenibilita' da tradurre in riduzione degli sprechi di
energia, innovazione delle tecnologie costruttive, preferenza verso i
materiali riciclabili, utilizzo di fonti di energia rinnovabili e
collocazione di zone verdi all'interno degli spazi edificati.
L'ultimo rapporto sul mercato immobiliare di Ance Lombardia mostra che i
lombardi sono pronti a investire nell'abitare sostenibile: oltre il 90% delle
famiglie intervistate ha indicato nella qualita' una condizione indispensabile
per l'acquisto, mentre un quarto degli imprenditori vede nell'efficienza
energetica e nella qualita' della costruzione i due principali fattori destinati
a orientare il mercato nel prossimo futuro.
"Gli stili di vita e dell'abitare stanno cambiando" sottolinea
Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente. "E' nella citta' densa
dei condomini, nei quartieri e nei paesi dotati di trasporto pubblico e servizi
di prossimita' che e' possibile oggi il buon vivere sostenibile.
Il piano Lombardia Sostenibile e' troppo timido, volando cosi'
basso rischiamo di non cogliere le opportunita' della 'green economy'".
L'invito degli organizzatori "e' che la politica si faccia carico di determinare
condizioni che favoriscano l'edilizia del recupero e della ricostruzione.
Un percorso verso la qualita', l'innovazione e il rispetto delle risorse
territoriali, che si deve tradurre in una significativa opportunita' per l'avvio
di una solida e competitiva 'economia verde' all'interno della filiera delle
costruzioni".
Fonte:
Adkronos.com
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