Il decreto legislativo 231 del 2001 introduce
nell'ordinamento italiano la responsabilita' "amministrativa" delle imprese in
relazione alla commissione di alcuni reati, che sono stati individuati e
indicati dal legislatore.
Tra le altre, si tratta delle seguenti
fattispecie:
- reati nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
- delitti informatici e trattamento illecito di dati;
- reati societari:
- reati con finalita' di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico;
- reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della
salute sul lavoro;
- ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilita' di provenienza
illecita.
Il decreto, in particolare, permette di colpire le aziende con sanzioni
pecuniarie, o con l'interdizione dall'attivita', o anche con il
commissariamento e il divieto a sottoscrivere contratti con la pubblica
amministrazione, incidendo cosi' sull'interesse economico dei soci.
La Confindustria ha firmato con l'Inail un
protocollo che suggerisce un percorso formativo per le imprese soprattutto nel
campo delle norme antinfortunistiche. Sul territorio si stanno tenendo molti
seminari sul tema, all'interno di questo protocollo si inserisce il
convegno organizzato due giorni fa a Campobasso.
Ci sono aspetti del decreto che e' infatti essenziale conoscere. Alla conferenza
fra i relatori era presente l'avvocato Giuseppe Biscardi.
Non tutti gli imprenditori ad esempio sanno che l'azienda, se convenuta in
giudizio per un reato fra quelli contempleti nel decreto 231,
non ne risponde se dimostra di avere "adottato ed efficacemente attuato"
un modello organizzativo iinterno che sia idoneo a prevenire la commissione di
reati della stessa fattispecie di quello che si e' verificato.
Se e' stato adottato prima della commissione del reato, l'impresa e' per
cosi' dire"scagionata", se invece lo elabora dopo che si e' verificato il
fatto, il modello funziona comunque da elemento che fanno decidere il giudice
per una significativa riduzione della pena.
Il seminario che si e' svolto in Assindustria a Campobasso e' il primo di un
articolato percorso di formazione che l'associazione offre agli imprenditori
molisani.
Fonte:
Primapaginamolise.com