GOVERNO, CRISI EURO: la Manovra correttiva 2010.
Data: 01/06/2010
Argomento: Pubblica Amministrazione


Dopo il varo del Consiglio dei Ministri nella riunione del 25 maggio 2010 e la firma dal Capo dello Stato, la manovra da 24, 9 miliardi in due anni sta per approdare in Gazzetta Ufficiale.


Il decreto-legge recante "Misure urgenti finalizzate alla stabilizzazione finanziaria e alla competitivita' economica" ha lo scopo di abbassare il rapporto tra deficit e PIL dal 5% attuale al 2,7% nel 2012, ossia al di sotto del 3%, cosi' come richiesto dall'Unione europea per ristabilire la credibilita' dell'Euro Zona.



"Questa manovra", ha detto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa di presentazione, "non e' la tradizionale operazione di aggiustamento dei conti pubblici. S'inquadra nella crisi dell'euro scatenata dalla speculazione e ha come obiettivo una riduzione del peso dello Stato nell'economia e nella societa'".



Il decreto e' costituito da 55 articoli e tre capi, divisi in due parti, la prima per garantire la sostenibilita' finanziaria e la seconda per incentivare la competitivita' economica. Una manovra "strutturalissima", ha tenuto a precisare il ministro Tremonti, priva cioe' di interventi tampone.



La manovra e' incentrata su tagli alla spesa pubblica, su una riduzione dei costi della politica e della pubblica amministrazione. Dal lato delle entrate, le misure si concentrano sul contrasto all'evasione fiscale e contributiva. Previsti, inoltre, incentivi fiscali a favore delle imprese al fine di favorire il rilancio dell'economia.

 

Fonte: Governo.it






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