L'11 giugno 2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato l'ordinanza
n. 3881, che prevede nuove misure per i comuni colpiti dal terremoto del
6 aprile e alcuni chiarimenti rispetto ai contributi per la riparazione e la
ricostruzione di edifici B, C, E e per le attivita' produttive.
Di seguito, una sintesi del provvedimento, che e' in via di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale:
Contributi per la riparazione e la ricostruzione. Per accedere al
contributo di riparazione o ricostruzione di un immobile a uso non abitativo, di
parti comuni di condomini o di un immobile non adibito ad abitazione principale,
non e' necessario che il proprietario - o titolare di diritto reale di godimento
- sia residente in Abruzzo. (art. 9)
Immobili di tipo B e C. Come previsto dall'ordinanza n. 3779, per gli
interventi di riparazione dell'immobile adibito a prima casa, i proprietari
possono ottenere un finanziamento agevolato. L'ordinanza n.3881 aumenta
significativamente il tetto massimo del finanziamento che raggiunge i 200mila
euro. (art. 1)
Immobili di tipo E. Come previsto dall'ordinanza n. 3790, per gli
interventi di riparazione o ricostruzione dell'immobile adibito a prima casa o
per l'acquisto di una nuova abitazione in sostituzione dell'abitazione
principale distrutta i proprietari possono ottenere un finanziamento agevolato.
L'ordinanza n.3881 aumenta di 50mila euro il tetto massimo del finanziamento,
portandolo a 200mila euro. (art. 1)
I proprietari di edifici E, inagibili o distrutti dal terremoto, possono
adottare la soluzione della sostituzione edilizia ovvero della ricostruzione
delocalizzata. Il contributo e' valutato in base al costo stimato nel
progetto definitivo di riparazione e miglioramento dell'edificio, se necessario
integrato anche da quello per l'adeguamento igienico-sanitario, comprovato con
perizia asseverata. Il contributo non puo' superare il costo di produzione
maggiorato del 20% per l'adeguamento alle norme di efficienza energetica e
isolamento acustico.
Se invece non si procede alla redazione di un progetto di intervento, il
contributo che viene concesso ai proprietari di edifici E e' valutato sulla base
di costi unitari forfettari.
Nel caso in cui tutti gli immobili dell'edificio siano prime case i costi
unitari forfettari:
sono pari a 500 euro al metro quadro nei casi in cui le parti strutturali
non siano danneggiate o lo siano solo leggermente, o in cui siano presenti danni
leggeri su meno di due terzi della struttura, secondo la definizione della
scheda AeDES;
sono pari a 750 euro al metro quadro nei casi di danni strutturali piu'
gravi.
I costi unitari sono moltiplicati per la superficie coperta lorda complessiva
dell'edificio che risulta dalla somma delle superfici coperte lorde di ogni
piano, comprese quelle delle parti comuni.
Se nell'edificio sono presenti immobili non adibiti ad abitazione principale,
questi costi unitari sono ripartiti in due quote rispettivamente di 2/3 e 1/3:
la prima quota e' pari a 2/3 ed e' relativa alle parti comuni. Viene conteggiata
sulla superficie coperta lorda;
la seconda quota e' pari a 1/3 ed e' conteggiata sulla superficie coperta lorda
degli immobili con valore di prime case piu' la quota competente di parti comuni.
Per la seconda quota, il contributo per le unita' immobiliari che sono seconde
case e' riconosciuto nella percentuale e nei limiti stabiliti dall'ordinanza
n.3790, ovvero con una copertura dell'80% delle spese per la riparazione con
miglioramento sismico o ricostruzione e per un importo non superiore a 80mila
euro.
Se il costo dell'intervento di miglioramento sismico sommato a quello di
adeguamento igienico sanitario, di riparazione degli impianti e delle parti
strutturali e non strutturali – stabilito da perizia asseverata – supera il
costo per l'intervento di sostituzione edilizia del fabbricato, il contributo
ammesso non puo' essere superiore al costo di costruzione di un fabbricato di
uguale volumetria, come definito dalla Regione Abruzzo per l'edilizia agevolata.
Tale costo puo' essere aumentato del 20% per adeguare l'edificio alle norme di
efficienza energetica e isolamento acustico.
L'intervento di miglioramento sismico deve garantire un livello di sicurezza
compreso tra il 60 e l'80% di un edificio adeguato.
Per gli edifici vincolati, la perizia asseverata deve essere approvata dalla
Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Abruzzo.
La perizia deve in ogni caso indicare:
-se l'edificio e' interamente crollato;
-se ci sono crolli di muri portanti o di strutture orizzontali, che interessano
almeno il 25% in m³ dell'edificio in muratura;
-se, nell'edificio in calcestruzzo armato, ci sono spostamenti permanenti tra
base e sommita' dei pilastri pari o superiori all'1,5% dell'altezza d'interpiano
e se interessano almeno la meta' dei pilastri del piano;
-se la resistenza alla compressione media cubica del calcestruzzo valutata in
base ai parametri indicati risulta inferiore a 8 mega Pascal.
Il Comune ha il compito di verificare i presupposti per la sostituzione
edilizia. Per una migliore organizzazione del tessuto urbano, il Comune puo'
acquistare immobili distrutti o gravemente danneggiati inseriti nei piani di
ricostruzione, nel limite massimo di 10 milioni di euro. (art. 5)
Attivita' produttive. L'articolo 14 della 3881 riguarda le attivita'
produttive e consente al Commissario delegato per la ricostruzione di sbloccare
i pagamenti dei contributi previsti dall'ordinanza 3789.(art. 13)
Rimborsi e contributi. Disposizioni che autorizzano il Commissario delegato
a:
-rimborsare gli interventi svolti dalla Gran Sasso Acqua S.p.a. per garantire la
funzionalita' delle infrastrutture del servizio idrico integrato danneggiato dal
terremoto; (art. 3)
-concedere ai comuni dell'Ambito territoriale ottimale n.1 (ATO) – Ente d'Ambito
Aquilano che comprende 36 comuni - un contributo straordinario per l'esercizio
finanziario 2010, di 5 milioni di euro per affrontare i costi del Servizio
Idrico Integrato svolto dalla Gran Sasso Acqua S.p.a.; (art. 3)
-concedere ai Comuni del cratere sismico - per assicurare continuita' nello
smaltimento dei rifiuti solidi urbani - un contributo straordinario di 11
milioni di euro per l'esercizio finanziario 2010, in base ai maggiori costi
affrontati o alle minori entrate registrate. (art. 10)
Disposizioni per il personale
-Disposizioni per il personale impegnato dal Ministero della Difesa negli
interventi di soccorso e nelle attivita' per il superamento dell'emergenza
terremoto in Abruzzo (art.2)
-Disposizioni che autorizzano il Sindaco del Comune dell'Aquila a stipulare
contratti di collaborazione coordinata e continuativa per garantire la
continuita' nella gestione del Progetto C.A.S.E. e dei Map. (art.4)
-Disposizioni che autorizzano i sindaci dei comuni del ‘cratere sismico' a
prorogare sino al 31 dicembre 2010 il termine dei contratti di collaborazione e
a tempo determinato stipulati per l'emergenza Abruzzo con l'obiettivo di offrire
assistenza alla popolazione e applicare le ordinanze di protezione civile in
materia di riparazione e ricostruzione. (artt. 6,7,8)
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