REGIONE TOSCANA - Opere strategiche, la Regione si dota di nuovi poteri sostitutivi
Data: 18/06/2010
Argomento: dalle regioni


Entro giugno la giunta regionale presentera' la proposta di una nuova legge che consentira' alla Regione di attivare poteri sostitutivi, anche attraverso la nomina di Commissari straordinari, per la realizzazione di opere strategiche di interesse regionale.



«Quello che proponiamo con questa bozza di legge – ha affermato oggi il presidente Enrico Rossi presentando al Consiglio regionale il documento preliminare - e' un modo perche' la Regione possa svolgere un ruolo di monitoraggio e di intervento laddove le cose non funzionano, senza pero' mettere in discussione il modello istituzionale, i rapporti con il sistema delle autonomie e gli strumenti di programmazione.
Non possiamo accettare – ha proseguito - che, una volta attribuiti finanziamenti, non si possa effettuare un monitoraggio adeguato sull'esecuzione delle opere e non si abbia modo di intervenire». Nessun potere viene tolto agli enti locali, ha assicurato il presidente, che ha aggiunto: «La nostra intenzione e' quella di sottoporre a verifica tutto cio' che non e' stato speso e fissare nuove date perche' le risorse inutilizzate vengano usate. La legge naturalmente non potra' essere retroattiva ma consentira' un monitoraggio effettivo in modo che le opere si possano realizzare».


Nella normativa saranno dettati i criteri e le procedure per l'individuazione di opere e interventi di interesse strategico regionale. La legge attribuira' alla Regione funzioni di monitoraggio ed impulso per la realizzazione delle opere attraverso la verifica del rispetto dei tempi previsti per la loro realizzazione e il coordinamento dei soggetti interessati. Saranno stabilite semplificazioni procedurali utili ad accelerare i tempi di realizzazione delle opere e saranno individuati gli strumenti idonei a d affrontare e superare eventuali situazioni patologiche, che possano compromettere o comunque ritardare la realizzazione e la messa in opera degli interventi.


Gli interventi di “interesse strategico regionale” saranno individuati in base ai settori di interesse, agli obiettivi ma anche a criteri puntuali; sicuramente saranno affrontati nell'ambito del Programma regionale di sviluppo (Prs), del Documento di programmazione economica e finanziaria (Dpef), e nel Piano di indirizzo territoriale (Pit). Il presidente ha, inoltre, ribadito la necessita' di un regime transitorio relativo alla individuazione delle opere e degli interventi strategici, utile a rendere la legge stessa immediatamente operativa. In particolare occorrera' prevedere che il nuovo regime procedurale sia applicato anche ad opere ed interventi oggetto di finanziamento regionale in corso di realizzazione. Tra gli aspetti piu' significativi della proposta, infine, va citata la redazione del cronoprogramma dei relativi adempimenti, che costituisce presupposto ineliminabile per consentire alla Regione di effettuare il monitoraggio sul rispetto dei tempi di realizzazione, contestare eventuali ritardi o inattivita' dell'ente competente ed attivare poteri sostitutivi anche attraverso la nomina di commissari straordinari.
 

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