Avanti con le infrastrutture autostradali perche' queste non sono di
ostacolo alla politica di rigore dei conti pubblici, necessaria per tenere la
barra diritta nella fase di crisi dell'economia.
E' la sollecitazione arrivata, oggi, dal presidente dell'Aiscat,
Fabrizio Palenzona, nel corso dell''assemblea annuale dell'associazione.
''La crisi lascia un'eredita' pesante per i conti pubblici e il tema della
riduzione del deficit e', oggi, al centro del dibattito. Esistono
tuttavia- ha sottolineato Palenzona- investimenti che non sono di ostacolo
alle politiche di austerity dei bilanci. Questo e' vero per le infrastrutture,
certamente per le infrastrutture autostradali che rientrano nella categoria
delle cosiddette 'opere calde', ossia quelle opere che per loro stessa natura e
struttura, si prestano a potersi ripagare da se'''.
''Se la maggioranza dei fondi- ha detto Palenzona- puo' provenire da investitori
privati, il ruolo del pubblico deve consistere nel creare le condizioni
calamita: e' un discorso essenzialmente di regole e di certezze''.
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