REGOLARIZZAZIONE: NUOVE INDICAZIONI DAL MINISTERO . Stipulato l'accordo sindacale sulla presenza di lavoratori in nero.
Data: 19/07/2010 Argomento: Pubblica Amministrazione
Il Ministero del Lavoro, con la nota n. 29 del 6 luglio scorso,
in risposta ad un interpello formulato dalla Confederazione Italiana Dirigenti e
Alte Professionalita` (CIDA) in materia di procedura di emersione ai sensi
dell`art. 1, commi 1192 e ss, della L. n. 296/2006 (Finanziaria 2007), ha
precisato che deve intendersi correttamente stipulato l`accordo
sindacale nel quale si fa espresso riferimento al verbale ispettivo che
ha rilevato lavoratori in ``nero`` e dal quale emergono,
pertanto, le generalita` degli stessi.
E` stato, inoltre, chiarito che in sede di accordo sindacale per la
regolarizzazione dovranno essere indicati anche quei lavoratori risultati non
correttamente impiegati che, comunque, abbiano gia` espresso il loro formale
diniego all`assunzione e per i quali, in virtu` dell`attivita` prestata,
dovranno essere versati i relativi contributi.
Per cio` che concerne poi quei lavoratori indicati nel verbale ispettivo
quali lavoratori subordinati e che, successivamente ad un procedimento
giurisdizionale, siano stati riconosciuti come lavoratori autonomi,
questi dovranno essere esclusi dalla procedura di emersione solo a seguito di
una sentenza passata in giudicato che abbia accertato la natura autonoma della
prestazione di lavoro.
E` stato sottolineato, inoltre, che la procedura di emersione potra` essere
estesa, oltre a quei lavoratori in ``nero`` individuati durante
l`accertamento ispettivo, anche a tutti coloro che, seppur in nero, non siano
stati rilevati dagli organi ispettivi, confermando certamente la ratio della
normativa, in materia.
Fonte:
Ance.it
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