E' SEMPRE PIU' VERDE L'ENERGIA DEL BEL PAESE - Nota di Confartigianato
Data: 27/08/2010
Argomento: Ecologia e Ambiente


L'Italia si scopre Paese leader nel mondo per la produzione di energie rinnovabili.
E aumentano le attivita' imprenditoriali legate alla green economy.

I dati di un Rapporto dell'Ufficio studi Confartigianato.
 



IN SINTESI
Il nostro Paese sta scalando le classifiche internazionali della produzione di energia da fonti rinnovabili: fotovoltaico, eolico, geotermico, biomasse. E ha raggiunto record insospettabili rilevati in un rapporto dell'Ufficio studi di Confartigianato.


Bastano due esempi: l'Italia e' il secondo mercato al mondo, dietro la Germania, per potenza installata di impianti che sfruttano il calore del sole.
Soltanto la Puglia, nel 2009, ha registrato una potenza di energia fotovoltaica pari a quella di tutta la Cina. Ed e' proprio il Mezzogiorno l'area leader nelle fonti rinnovabili: tra il 2003 e il 2008, nelle regioni meridionali, la produzione di energie rinnovabili e' aumentata del 204%, a fronte di un tasso di crescita nazionale del 60%. Enorme, nel Mezzogiorno, la crescita di produzione da impianti che utilizzano la forza del vento: dal 2003 al 2008 e' aumentata del 98,2%.


Energia sempre piu' verde che porta con se' grandi opportunita' per la nostra economia. Sono infatti quasi 90.000 le aziende, spesso di piccole dimensioni, coinvolte nelle filiere produttive delle fonti rinnovabili.
Il loro numero aumenta nonostante la crisi e, ancora una volta, e' il Sud Italia a guidare la crescita di queste attivita' dove si registrano specializzazioni innovative: dai produttori di turbine eoliche agli installatori di pannelli fotovoltaici, dai preparatori di biomasse ai tecnici dei sistemi di accumulo del biometanolo.
Nuovi mestieri anti-crisi che aprono spazi per chi vuole mettersi in proprio ma sono anche occasione per la trasformazione tecnologica e la rinascita di vecchie attivita' che sembravano in declino.

I DETTAGLI
In Italia la produzione complessiva da fonti rinnovabili nel 2009 e' giunta a coprire l'intero (100,6%) consumo di energia elettrica delle famiglie italiane.
Nel 2009 l'energia elettrica da fonti rinnovabili e' salita del 19,2% rispetto al 2008, arrivando a un livello di produzione di 69.330 gigawattora (i consumi delle famiglie ammontano a 68.924 gigawattora). Nel 2008, la produzione verde copriva fino all'85% dei consumi casalinghi.


Spetta alla Puglia il primato della maggior produzione di elettricita' da solare, seguita da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte.
Ed e' sempre la Puglia la regione che lo scorso anno ha maggiormente incrementato la produzione da impianti fotovoltaici, con 72 gigawattora in piu' pari ad oltre un terzo dell'intera crescita (37,3%), seguita dalla Lombardia e dal Piemonte. Non solo: nel confronto internazionale la piccola Puglia batte addirittura il gigante Cina per potenza di impianti solari installati, 161 mw contro i 160 cinesi.
E' quanto emerge da un'indagine dell'ufficio studi della Confartigianato.


Ma e' l'Italia stessa ad occupare una posizione di primissimo piano sul fronte dei pannelli solari. Sulla base dei dati 2009 dell'European PhotoVoltaic Industry Association (Epia), l'Italia e' infatti il secondo mercato al mondo nel fotovoltaico con il 9,9% della potenza installata nell'anno, dietro alla Germania che da sola rappresenta il 51,6% del mercato mondiale. Inserendo nel ranking mondiale il Mezzogiorno e il Centro Nord, emerge che le due aree del nostro Paese ricoprono entrambe una posizione di rilievo nel mercato mondiale collocandosi, rispettivamente, al quarto e al sesto posto della classifica: i 422 Mw del Centro Nord sono pari al 5,7% del mercato mondiale; i 289 Mw installati nel Mezzogiorno, sono pari al 3,9% del mercato mondiale pari alla potenza installata in Francia, Spagna e Portogallo messi insieme.
Cosi', sempre nel confronto internazionale, si osserva che nel 2009 la Puglia ha registrato una potenza installata di impianti fotovoltaici (161 Mw) pari a quella di tutta la Cina (160 Mw). L'incremento registrato in Lombardia (77 Mw) e' superiore a quello dell'intera Spagna (69 Mw12).


L'energia verde e' anche fonte di occupazione e ottimo traino di ripresa: sempre secondo l'ufficio studi Confartigianato, nel primo trimestre 2010, anche dopo un anno di forte recessione, il settore delle imprese potenzialmente interessate alle fonti rinnovabili registra una crescita del 2,7%, piu' accentuata nel Mezzogiorno (+4,1%) e nel Centro (3,6%) mentre nel Nord la crescita e' robusta ma con uno spunto minore (1,5%).
Nel primi tre mesi in Italia vi sono poi 86.079 aziende (prevalentemente imprese di installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione), potenzialmente interessate dalle fonti rinnovabili, con una stima di 332.293 occupati e una dimensione media per impresa di 3,9 addetti.
 

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