Udine, 24 set - ''I giovani, che hanno i requisiti previsti dalla
norma, hanno oggi un'occasione straordinaria di ricevere dalla Regione un
contributo di 25.550 euro per comperare una casa indipendentemente dalla
metratura della stessa''.
E' quanto ha ricordato l'assessore regionale all'Ambiente e Lavori
pubblici Elio De Anna al convegno ''La politica della casa della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Nuovi orientamenti'', svoltosi oggi
nella sede della Regione a Udine.
All'incontro, al quale hanno partecipato amministratori locali, professionisti e
funzionari delle Ater (presenti anche i consiglieri regionali Colautti e
Novelli), sono stati illustrati dal direttore centrale Roberto Della
Torre e dal direttore del Servizio Edilizia residenziale Luciano Pozzecco gli
interventi della Regione a sostegno del ''bene casa'' e sono state raccolte
le indicazioni per il futuro sviluppo del settore.
Nello specifico sono state presentate le misure di edilizia agevolata
messe in atto dall'Amministrazione (nonostante la crisi sono in crescita le
domande per il ''contributo prima casa''), di edilizia convenzionata (nel
recente passato e' stata poco utilizzata), di edilizia sovvenzionata
(alloggi ATER), per il sostegno alle locazioni (ammontano a 8,4 milioni i fondi
regionali) e per l'installazione degli ascensori.
''Il significativo aiuto dato dalla Regione per acquistare la casa - ha spiegato
De Anna - rappresenta una spinta verso i valori - lavoro, risparmio, casa e
famiglia - che consideriamo fondamentali e fondanti della nostra societa'''.
Nell'occasione l'assessore ha menzionato la recente attivazione del fondo
regionale di garanzia, tramite il Mediocredito, che aiuta le famiglie ad
integrare il 20 per cento del mutuo solitamente non coperto dalle banche per
l'acquisto della prima casa.
De Anna si e' anche soffermato sul prossimo accordo con le ATER a favore di
coloro che, perdendo il lavoro o separandosi, non riescono piu' a pagare le rate
del mutuo rischiando cosi' che l'istituto bancario porti loro via la casa: l'ATER,
subentrando alla banca, congelera' per un paio d'anni il mutuo, permettendo poi
al privato un successivo rientro in possesso della casa.
La Regione, cogliendo le occasioni offerte del Piano nazionale edilizia
abitativa, cerchera' anche di promuovere innovativi strumenti finanziari che
consentiranno di reperire risorse per nuove realizzazioni di housing sociale,
anche con la determinante partecipazione di soggetti privati: in tale contesto
rivestiranno particolare rilevanza le molte aree dismesse, pubbliche (ad esempio
ex aree militari) e private, presenti sul territorio.
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