Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione dell'Ente bilaterale
dell'Artigianato veneto riunitosi in seduta straordinaria per affrontare
l'emergenza
Oreste Parisato, presidente della Cna Veneto
Uno stanziamento straordinario di 1 milione di euro dal 'Fondo Sviluppo
Imprese' a favore di imprese e lavoratori iscritti all'Ebav: lo ha deciso
ieri il consiglio di amministrazione dell'Ente Bilaterale dell'Artigianato
Veneto riunitosi in seduta straordinaria per affrontare l'emergenza alluvione.
"A fronte della gravissima situazione creatasi in vaste aree del Veneto in
seguito dell'alluvione del primo novembre abbiamo condiviso la necessita' di
offrire, per quanto in nostro potere, risposte immediate e concrete al sistema
economico artigiano – hanno dichiarato i presidenti regionali di Cna,
Confartigianato e Casartigiani rispettivamente Oreste Parisato, Claudio Miotto,
e Roberto Pignata, insieme ai tre segretari generali veneti di Cgil, Cisl e Uil
Emilio Viafora, Franca Porto e Gerardo Colamarco.
Scaturisce da qui l'accordo interconfederale regionale raggiunto per un
intervento straordinario a favore delle imprese e dei lavoratori veneti colpiti
dall'alluvione.
"Di fronte a questa emergenza - spiegano i sei soci Ebav - e' necessario che
innanzitutto l'artigianato veneto esprima la sua concreta solidarieta' nei
confronti delle imprese artigiane e dei lavoratori colpiti, offrendo in questo
modo l'opportunita' alla rete nazionale della
bilateralita' di contribuire all'operazione incrementando il milione gia' a
disposizione. Pratica gia' adottata in passato in diverse occasioni, sempre con
in nostro Ebav protagonista, ad esempio per il recente dramma del terremoto
dell'Aquila".
“Abbiamo deciso di intervenire tempestivamente in favore delle imprese colpite
dall'alluvione con le nostre risorse – commenta il presidente di Cna Veneto,
Oreste Parisato. In presenza della grave emergenza che si e' venuta a creare in
vaste aree della regione tutto l'artigianato veneto e' chiamato ad esprimere una
concreta solidarieta' nei confronti delle imprese artigiane e dei lavoratori
colpiti. Il nostro impegno e' immediato e straordinario, ci attendiamo
altrettanto da chi ricopre ad ogni livello incarichi di responsabilita'
politica.”
Una parte delle risorse stanziate sara' destinata all'erogazione di contributi
alla imprese pari al 10% dei danni subiti in azienda, fino ad un massimo
erogabile di 10.000 euro per ciascuna azienda. Per i lavoratori, invece, sono
previsti contributi pari al 20% dei danni subiti come privati cittadini
(abitazione, automobili, ecc.) fino ad un massimo erogabile di 3.000 euro per
dipendente.
L'accordo conferma inoltre la possibilita' di accedere alla Cassa in Deroga ed
eventualmente (qualora si sia gia' raggiunto il limite delle 180 giornate
lavorative in Cig) ai sussidi Ebav per “temporanea sospensione dal lavoro per
crisi di area e di settore”.
L'obiettivo delle associazioni di categoria e' quello di dare un scossa al
Governo e alla Regione Veneto, con un'iniziativa concreta: “Questo provvedimento
assunto all'unisono dalle categorie dell'artigianato e dalle parti sociali vuole
affermare un principio fondamentale: questa emergenza va affrontata con spirito
solidale.”
http://www.cna.it