PIANO NAZIONALE PER IL SUD - Il Consiglio dei Ministri vara il piano del valore complessivo di 100 miliardi di euro
Data: 30/11/2010
Argomento: Finanziamenti


Il Consiglio dei Ministri del 26 novembre scorso ha varato il Piano nazionale per il Sud, del valore complessivo di 100 miliardi di euro. Il Piano rappresenta un atto di impegno politico e di indirizzo strategico avente come scopo la riduzione del divario territoriale.

E' un piano nazionale - ha dichiarato il ministro per i rapporti con le Regioni e per la coesione territoriale Fitto - perche' il problema del Sud e' nazionale. Molte volte - ha aggiunto Fitto - c'e' il rischio che si dica di voler fare qualcosa, si assegnano ai diversi livelli istituzionali le risorse ma poi vengono disperse. Noi dobbiamo recuperare senso di responsabilita': ecco perche' il piano prevede che, quando gli impegni presi non vengono mantenuti, scatta il potere sostitutivo.
 



Il Piano per il Sud prevede infatti la nomina di commissari straordinari nel caso in cui gli interventi non abbiano tempi certi.

Il Piano era stato inserito nel nuovo programma di governo su cui era stata data la fiducia dal Parlamento lo scorso mese di settembre. "Il sud ha bisogno di regole - aveva dichiarato Berlusconi nel discorso fatto nel corso del dibattito sulla fiducia - di rispetto delle regole e di un'adeguata dotazione di infrastrutture materiali e immateriali. Il piano per il sud dovra' rispondere parallelamente a queste fondamentali esigenze".
Il Piano contiene un numero limitato di priorita' sulla cui attuazione dovra' confluire l'impegno e lo sforzo di tutte le Amministrazioni responsabili e competenti, ai diversi livelli istituzionali, per la realizzazione degli interventi necessari.
Nel Piano trovano posto anche le proposte avanzate dalle parti sociali in materia di crescita ed occupazione nel Mezzogiorno.

Vediamo in dettaglio cosa prevede il Piano

 Sono 8 priorita' raggruppate in tre obiettivi strategici i temi, gia' indicati nel Programma nazionale di riforma, approvato dal Consiglio dei Ministri del 5 novembre scorso, e annunciati nel discorso del Presidente del Consiglio al Parlamento in sede di discussione sul voto di fiducia al Governo il 29 settembre scorso.

- infrastrutture, ambiente e beni pubblici;
- competenze ed istruzione;
- innovazione, ricerca e competitivita'.


A queste si aggiungono cinque ulteriori Priorita' strategiche di carattere orizzontale, da attuare rapidamente per creare nel Mezzogiorno un ambiente favorevole e pre-condizioni adeguate al pieno dispiegamento delle sue potenzialita' di sviluppo: sicurezza e legalita'; certezza dei diritti e delle regole; pubblica amministrazione piu' trasparente ed efficiente; Banca del Mezzogiorno; sostegno mirato e veloce per le imprese, il lavoro e l'agricoltura.

Ai fini dell'acquisizione dei pareri prescritti, il provvedimento sara' trasmesso alla Conferenza unificata, alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale e alle Commissioni parlamentari di merito

http://www.governo.it/GovernoInforma
 







Questo Articolo proviene da aedilweb.it - edilizia in rete
http://www.aedilweb.it

L'URL per questa storia è:
http://www.aedilweb.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2788