L`Aula del Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge
recante ``Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge di stabilita` 2011)`` (DDL 2464/S - Relatore il Sen.
Paolo Tancredi del Gruppo parlamentare PdL), nel testo trasmesso dalla Camera
dei Deputati.
Tra le norme confermate si evidenziano, in particolare, due disposizioni
richieste ed auspicate dall`ANCE, relative alla modifica della disciplina dell`applicabilita`
dell`IVA sulle cessioni di fabbricati ad uso abitativo effettuate dalle imprese
costruttrici o ristrutturatrici degli stessi, con l`estensione, da 4 a 5 anni
dall`ultimazione dei lavori, del termine per l`applicabilita` dell`imposta sul
valore aggiunto (a modifica dell`art.10, 1° comma, n.8-bis), del DPR
633/1972) e alla proroga, per il 2011, della detrazione fiscale del 55% per
le ristrutturazioni energetiche degli edifici, di cui all`art.1, commi
344-347 della L. 296/2006, suddivisa in 10 quote annuali di pari importo
(anziche` 5 come ora).
Altre norme del testo riguardano, tra l`altro, la proroga
degli ammortizzatori sociali in deroga, la detassazione del salario di
produttivita`, il Patto di stabilita` interno per gli Enti locali e le
Regioni, il leasing immobiliare, la realizzazione della nuova
linea ferroviaria Torino-Lione, il credito d`imposta per le attivita` di
ricerca e sviluppo affidate dalle imprese ad universita` o enti pubblici, l`affidamento
di compiti alla Societa` per gli studi di settore ai fini dell`attuazione del
federalismo fiscale.
In corso d`esame e` stato accolto, tra gli altri, un Ordine del giorno (n.G121,
Primo firmatario il Sen. Pasquale Viespoli Presidente del Gruppo parlamentare
FLI), in cui vengono evidenziati alcuni punti prioritari per la ripresa del
settore delle costruzioni.
Al riguardo, nell`OdG viene impegnato il Governo ad assumere ogni iniziativa
utile al fine di:
- sbloccare i pagamenti per le imprese che hanno stati di avanzamento lavori
approvati ma non erogabili a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilita`
interno;
- rendere disponibili le risorse destinate dal CIPE alle opere
infrastrutturali, a partire da quelle attribuite al programma di piccole e
medie opere o all`edilizia scolastica e ad attivare i fondi FAS disponibili;
- estendere all`intero comparto dell`edilizia gli ammortizzatori sociali
definiti per l`industria.
Per i precedenti e gli ulteriori contenuti si vedano le notizie di Politici e
Costruzioni del 26 ottobre 2010, n. 122 e del 19 novembre 2010, n.137.
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