La Cna e la Direzione Provinciale del Lavoro metteranno in campo “ogni strumento utile e necessario per incrementare la sicurezza nei posti di lavoro e garantire l'incolumita' dei lavoratori”.

Previsti anche corsi di formazione sulla prevenzione infortuni e sul diritto del lavoro.

La Cna di Roma e la Direzione Provinciale del Lavoro hanno firmato questa mattina una convenzione per promuovere la conoscenza del diritto del lavoro e della prevenzione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Erano presenti all'incontro il Direttore della Cna di Roma Lorenzo Tagliavanti e il Direttore Provinciale del Lavoro di Roma, Marco Esposito. Grazie a questo accordo le parti si impegnano ad utilizzare ogni strumento utile e necessario per incrementare la sicurezza dei posti di lavoro e garantire l'incolumita' dei lavoratori, oltre che a realizzare una banca dati, fruibile anche in rete, per consentire presso imprese e lavoratori una maggiore diffusione delle norme di diritto del lavoro e della cultura della sicurezza. La DPL si impegna poi a mettere a disposizione, a richiesta della CNA, il personale docente per l'esecuzione di seminari e per ogni altra esigenza formativa prevista in materia di diritto del lavoro e prevenzione infortuni.

 Lo scopo che CNA Roma e DPL si prefiggono con questo accordo e' diffondere quelle conoscenze indispensabili in materia di sicurezza e legalita' dei rapporti di lavoro che possano contribuire a ridurre sia il numero degli incidenti sul lavoro sia il “lavoro nero”.

Da una statistica effettuata dalla DPL e relativa al periodo 1 gennaio-31 dicembre 2010, risulta infatti che c'e' ancora molta strada da fare per combattere le irregolarita' aziendali tra cui lavoratori in nero, lavoro minorile e contributi evasi. Su un totale di 6115 ispezioni effettuate nel periodo considerato, 2632 sono le ispezioni in cui sono stati contestati illeciti di varia natura, per un totale di 25.383 posizioni lavorative verificate. Nel corso della mattinata sono stati presentati anche i dati 2010 della DPL sulla tutela della maternita' e sull'attivita' ispettiva, che confermano il ruolo sempre piu' da protagoniste delle donne sul lavoro che non vogliono tuttavia rinunciare alla gioia di diventare madre. Per le lavoratrici madri sono stati rilasciati infatti 40.000 provvedimenti di astensione dal lavoro e sono state accolte 1.041 dimissioni nei seguenti settori produttivi: commercio (461); servizi (375); credito e assicurazioni(119); industria (80); agricoltura (6). Per le lavoratrici madri verra' attivata, a breve, la procedura di richiesta di maternita' on-line.


http://www.cna.it