MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - Da oggi in vigore l'obbligatorieta' della mediazione civile
Data: 22/03/2011
Argomento: Pubblica Amministrazione


Si e' svolta, a Palazzo Chigi, la conferenza stampa del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sull'entrata in vigore dell'obbligo di mediazione civile in caso di controversie.



Accelerare i processi in corso, diminuire quelli che entrano nei tribunali. È questo l'obiettivo della mediazione civile, strumento la cui obbligatorieta' entra in vigore da oggi.

Se con la riforma del Processo Civile e con il Programma di Digitalizzazione della Giustizia si e' inteso intervenire all'interno della fase di lavorazione delle cause (output), la riforma della mediazione civile ha come obiettivo principale quello di ridurre il flusso in ingresso di nuove cause nel sistema Giustizia (input).

La mediazione civile e' un nuovo modo per risolvere le controversie e che serve essenzialmente per far si' che le parti, piuttosto che trovarsi per anni davanti ad un giudice, provino a chiudere amichevolmente ed entro tempi rapidi (120 giorni) la controversia.

La mediazione e' favorita da organismi di conciliazione, (autorizzati e vincolati al Ministero della Giustizia). Se la mediazione tra le parti non dovesse avere buon esito entro questo termine temporale, le parti andrebbero in tribunale. La mediazione e' un modello in uso gia' in altri sistemi democratici occidentali, dove ha riscosso un grande successo, ha sottolineato il ministro Alfano.

Le materie per le quali entra in vigore l'obbligatorieta' della mediazione civile riguardano:

- diritti reali (distanze nelle costruzioni, usufrutto e servitu' di passaggio ecc.)

- divisione

- successioni ereditarie

- patti di famiglia

- locazione

- comodato

- affitto di aziende

- risarcimento danni da responsabilita' medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicita',

- contratti assicurativi, bancari e finanziari

http://www.governo.it







Questo Articolo proviene da aedilweb.it - edilizia in rete
http://www.aedilweb.it

L'URL per questa storia è:
http://www.aedilweb.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2932