30 maggio 2011. Firmato al Pirellone un protocollo di intesa per la tutela
delle persone con handicap. Le forme contrattuali previste variano da tirocini a
stage, a contratti a tempo determinato. Il governatore Formigoni: "Un evento
che rappresenta una grande opportunita' per definire nuove politiche di
inclusione"
MILANO - Saranno almeno mille i posti di lavoro messi a disposizione per
le persone con disabilita' in occasione delle attivita' legate a Expo 2015.
Questo il contenuto del recente protocollo firmato dal presidente della Regione
Lombardia, Roberto Formigoni, con Expo spa e diverse associazioni di
rappresentanza e tutela delle persone con handicap. "Expo 2015 rappresenta una
grande opportunita' anche per definire nuove politiche di inclusione lavorativa
di soggetti con disabilita'", ha commentato il governatore. "Vogliamo promuovere
una cultura della centralita' della persona, in grado di portare, anche se
patisce una disabilita', un contributo qualificato e prezioso nel mondo del
lavoro e dell'impresa".
L'impegno dell'INAIL per la prevenzione. Proprio lo scorso 18 aprile l'Expo
spa, insieme a Cgil, Cisl e Uil di Milano e Lombardia, ha varato un progetto in
materia di prevenzione realizzato in stretta collaborazione con INAIL: il piano
di interventi - che prevede la realizzazione di un ambulatorio che potra'
restare nel sito anche dopo la manifestazione, ma anche agevolazioni
assicurative e formazione per le imprese - ha la finalita' di garantire la
massima tutela alle persone impegnate nella realizzazione dell'evento (e,
fra questi, anche ai circa 28mila volontari che, per legge, non sono garantiti
da copertura assicurativa).
Parte delle risorse dall'accordo quadro col ministero del Lavoro. Le
forme contrattuali a favore delle persone con disabilita' previste dal
protocollo varato dalla Regionale sono molteplici e prevedono tirocini
lavoratovi e/o formativi, borse lavoro, stage lavorativi, contratti a tempo
determinato. La Lombardia, ha assicurato Formigoni, metter? sul piatto risorse
proprie, reperibili in parte anche nell'ambito dell'accordo quadro siglato col
ministero del Lavoro (che prevede un finanziamento di 20 milioni per progetti di
inserimento lavorativo relativi proprio alla realizzazione di Expo 2015).
http://www.inail.it