EDILIZIA - Il carcere di Torino diventa green con l'aiuto del Gruppo Saint-Gobain
Data: 07/07/2011
Argomento: Ecologia e Ambiente


Carcere, luogo di detenzione, ma anche di re-educazione e formazione. Perche' non seguire la pista dell'eco-sostenibilita'? E' stato proprio questo l'obiettivo principale del progetto "Liberiamo le competenze e arrestiamo gli sprechi", che consentira' alla Casa Circondariale di Torino Lorusso e Cutugno di diminuire di oltre il 70% il fabbisogno energetico per il riscaldamento degli ambienti.

?Ma la vera novita' e' che tutti gli interventi, dalle impermeabilizzazioni alle coibentazione delle pareti interne ed esterne del penitenziario torinese, sono state eseguite da 24 detenuti.



Il progetto e' stato finanziato dalla Regione Piemonte e si e' avvalso della collaborazione del Gruppo Saint-Gobain per la consulenza tecnica e la formazione per la posa in opera dei materiali, ma anche dell'Agenzia energia e ambiente di Torino, promotrice dell'iniziativa, e della Fondazione Casa di Carita' Arti e Mestieri.

"L?obiettivo della nostra formazione e' quello di fornire alle persone professionalita' davvero spendibili una volta fuori da carcere -spiega il direttore del penitenziario di Torino, Pietro Buffa -i detenuti hanno fatto formazione su tecniche e materiali e hanno lavorato dalle 8 alle 11 e dalle 13 alle 15, in linea con gli orari che regolano la vita del carcere. Il risultato ? stato davvero ottimale, dopo un anno dall'inizio del progetto si e' infatti registrato un graduale e sempre maggiore coinvolgimento da parte dei detenuti, che negli ultimi interventi si sono dimostrati entusiasti, impegnati e professionali nell'eseguire le indicazioni ricevute durante i corsi?.

Grazie ai lavori, si legge in una nota messa a punto dai protagonisti del progetto, il costo complessivo per il riscaldamento annuo della palazzina di detenzione passera' da 26.630 euro a 7.049 euro, per un risparmio di 19.580 euro (meno 73,52%).Il consumo di metano passera', invece, da 48.242 m3 a 12.770 m3, con una diminuzione di 35.471,50 m3, pari a meno 73,50%.

"Abbiamo creduto sin dall'inizio in questo progetto e' un'iniziativa in cui si coniugano l'aspetto umano, sociale e ambientale - commenta Gianni Scotti, presidente del Gruppo Saint-Gobain Italia - ci auguriamo che casi virtuosi come questo, dove pubblico e privato si incontrano in modo proficuo, si possano ripetere altrove".

Roberta Ragni

http://www.greenbiz.it







Questo Articolo proviene da aedilweb.it - edilizia in rete
http://www.aedilweb.it

L'URL per questa storia è:
http://www.aedilweb.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3075